Arte Fiera, Bologna diventa il cuore del mondo dell'arte

Edizione numero quaranta, in crescita opere ed espositori. I tre padiglioni (uno in più dell’anno scorso) occupano una superficie di 20mila mq. Centinaia gli eventi fuorisalone IL NOSTRO SPECIALE

Sandy Skoglund, ’Revenge of the Goldfish’ (1981), Galleria Paci contemporary (Brescia)

Sandy Skoglund, ’Revenge of the Goldfish’ (1981), Galleria Paci contemporary (Brescia)

Bologna, 28 gennaio 2016 - ArteFiera festeggia i suoi primi quarant’anni con numeri da record.

Apre le porte domani – fino al primo febbraio – con 222 espositori totali (il 28% in più dal 2013), di cui 190 Gallerie d’arte moderna e contemporanea (il 41% in più dal 2013).

I dati confermano la crescita e l’importanza internazionale di questa kermesse che – al quarto anno consecutivo sotto la direzione artistica di Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti – si propone come la più grande esposizione di arte italiana moderna e contemporanea.

L’esposizione, che si svolge su una superficie totale di 20mila metri quadrati – tre Padiglioni: 25, 26 e 32 (uno in più rispetto all’edizione 2015 – presenta oltre duemila opere, per più di mille artisti rappresentati.

Il padiglione in più (il 32) dimostra l’interesse delle gallerie per l’edizione del quarantennale. Sarà dedicato alla sezione fotografica e ai ‘Solo Show’, mentre i padiglioni 25 e 26 continueranno a ospitare, con dimensioni accresciute, la main section dell’esposizione, dedicata all’arte moderna e contemporanea.

Arte Fiera è, ormai per tradizione, una rampa di lancio per giovani artisti. Anche in questa edizione hanno ampio spazio nuove proposte, grandi tendenze e sperimentazione. E spesso proprio gli artisti italiani esordienti a Bologna – protagonisti da sempre di Arte Fiera – sono saliti alla ribalta internazionale e ricoprono un ruolo di primo piano nei mercati e nei musei più importanti del mondo.

Grazie a loro, il termine Italian Sales è diventato un marchio universalmente riconosciuto per identificare l’arte italiana dell’ultimo secolo, un tipo di produzione che gode i favori del mercato e registrale maggiori rivalutazioni.

In termini di mercato, i risultati raggiunti sono stati insuperabili, e alcuni nomi italiani sono divenuti i primi attori della scena mondiale dell’arte.

Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni: la Main Section, con le principali Gallerie d’arte moderna e contemporanea, è il cuore della fiera.

La sezione ‘Solo Show’ offre uno spaccato dell’arte italiana e internazionale con stand realizzati da Gallerie che propongono monografiche di grandi interpreti, dal moderno al contemporaneo.

Questa sezione narra la simbiosi tra gallerista e artista, fondamentale in molti casi di successo della storia dell’arte. I visitatori trovano anche quest’anno i grandi Maestri che dominano i mercati, come Lucio Fontana, PieroManzoni ed Enrico Castellani, ormai considerati alla stregua dei grandi protagonisti internazionali. E, ancora, Dadamaino, Paolo Scheggi, Gianni Colombo, Ettore Spalletti, Gianni Piacentino, Giorgio Griffa e Turi Simeti, che si avviano a ottenere la stessa considerazione.

La sezione ‘Nuove Proposte’ ospita le Gallerie che presentano giovani di età inferiore ai 35 anni: una testimonianza fondamentale del ruolo di ricerca, scoperta e valorizzazione di nuovi talenti e nuovi linguaggi.

Sarà presente anche quest’anno – alla sua terza edizione – la sezione ‘Fotografia’ realizzata in collaborazione con MIA Photo Fair-Milan Image Art Photo Fair, curata da Fabio Castelli: un’area che conferma un trend a livello mondiale e vede un significativo incremento di interesse per la fotografia come linguaggio d’arte.

 

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