Mercoledì 24 Aprile 2024

Atti vandalici, treni ancora presi di mira

Trovati anche 60 passeggeri senza biglietto sul Regionale per Forlì, è intervenuta la polizia

Due carrozze sono state danneggiate

Due carrozze sono state danneggiate

Bologna, 26 gennaio 2015 - Continuano i raid vandalici sui treni regionali: due carrozze in officina e meno posti a sedere per i passeggeri sono il risultato dei tre danneggiamenti commessi la notte scorsa. Gli episodi, di cui non è stato possibile individuare i responsabili, sono accaduti tutti nella tarda serata di sabato e hanno coinvolto i Regionali 2919 Bologna-Rimini, 2889 Genova-Rimini e 2289 Parma-Bologna.

Come informa una nota delle Fs, nei primi due casi, riscontrati all’arrivo nella stazione di Rimini, i vandali hanno scaricato l’estintore di bordo all’interno di due vetture, rendendole inutilizzabili. L’intervento degli operatori della ditta di pulizie ha consentito di recuperare una delle carrozze, mentre per l’altra è stato necessario l’invio in officina. E’ stata inviata in officina anche una vettura del terzo treno vandalizzato, a causa della rottura di ben quattro finestrini. La conseguenza, oltre ai danni economici per Trenitalia che sporgerà denuncia, è stato un numero di posti a sedere inferiore al previsto sulle corse che oggi sono state effettuate dai treni. Infine, questa mattina, la presenza di circa 60 passeggeri sprovvisti di biglietto a bordo del Regionale 2064 (Ancona-Piacenza) ha reso necessario l’intervento a Forlì della Polizia Ferroviaria. Il treno è ripartito con circa a 30 minuti di ritardo.

Un estintore all’interno della carrozza di un treno regionale era stato svuotato anche il 13 gennaio sulla linea della Porrettana: in quel caso, i vandali hanno agito probabilmente dopo che il capotreno, una volta controllati i biglietti, si è diretto verso le altre vetture. Lunedì della settimana scorsa, invece, le Fs avevano aggiornato ancora il conto dei vandalismi: vetro di una porta di salita sfasciato e tre corse fatte con una carrozza in meno, con conseguenti disagi per i passeggeri, che si sono ritrovati a corto di posti a sedere. E’ successo Prato nella notte fra sabato e domenica di una settimana fa. In quel caso, per evitare la cancellazione della corsa, si è deciso di far partire comunque il treno con una vettura fuori servizio e quindi con un numero di posti disponibili inferiore al previsto. Nel 2014 i danni dovuti agli atti vandalici sono costati oltre 70.000 euro, somma a cui vanno aggiunti quelli sul servizio provocati dal fermo forzato dei mezzi in officina. La fanno da padrone i graffiti: nel 2014, in Emilia-Romagna, ne sono stati rimossi 541 per una superficie totale di oltre 12.000 metri quadrati.