L'autovelox nascosto da un palo in viale Panzacchi

Lavori finiti, ma gli apparecchi sono ancora spenti

L’apparecchio  montato in viale Panzacchi

L’apparecchio montato in viale Panzacchi

Bologna, 11 agosto 2015 - Chi è rimasto in città e, negli ultimi giorni, è passato da viale Panzacchi lo avrà senz’altro visto, e magari avrà anche cercato di frenare all’ultimo per rallentare l’andatura, pensando che sia già in funzione. Per chi invece è in vacanza, la sua silhouette diventerà presto familiare di rientro dalle ferie. Stiamo parlando dell’autovelox fisso di viale Panzacchi, di cui sono terminati i lavori di installazione da qualche giorno e che adesso fa bella mostra di sé nello spartitraffico in mezzo alla strada, a poca distanza dalla caserma dei carabinieri.

Avvertenza (e rassicurazione): l’apparecchio non è in funzione e quindi non fa multe, sebbene, almeno all’apparenza, possa sembrare già attivo. Gli armadietti, e dunque le telecamere, sono due (una per senso di marcia) e sono posizionati ai bordi della ‘tangenziale delle biciclette’ che attraversa da qualche mese lo spartitraffico centrale, nel tratto di viale compreso tra via Savenella e via Rubbiani.

Come annunciato da tempo da parte del Comune, entreranno a regime solo a partire dall’autunno, e saranno annunciati con un’adeguata cartellonistica stradale che segnali con anticipo agli automobilisti la loro presenza. Anche perché a occhio nudo, per chi guida sul viale, sono quasi impossibili da notare da lontano, se non se ne conosce la presenza e la collocazione.

In particolare, l’autovelox che multerà chi corre troppo venendo da Porta Castiglione (direzione Porta San Mamolo) è quasi del tutto coperto da un lampione dell’illuminazione pubblica, cosa che, con la prospettiva che ha un’automobilista dal suo posto di guida, lo rende sostanzialmente invisibile. Va un po’ meglio, invece, per la telecamera che sorveglierà chi arriva da Porta San Mamolo ed è diretto verso i Giardini Margherita. Anche in questo caso l’apparecchio è in parte coperto (da un albero), ma, nonostante questo, è un po’ più visibile dell’altro.

Gli autovelox di viale Panzacchi non rimarranno a lungo da soli. Infatti a breve partiranno i lavori anche per la realizzazione degli apparecchi destinati a sorvegliare il tratto nord di via Stalingrado, come annunciato una ventina di giorni fa da Palazzo D’Accursio. Qui le telecamere – sempre due per senso di marcia – saranno installate immediatamente a sud dell’innesto con la tangenziale, e anche queste entreranno in funzione in autunno, previa comunicazione del Comune.

Il limite di velocità da non sforare – sia sui viali, sia in via Stalingrado – sarà quello dei 50 km/h previsto per i centri abitati, più una tolleranza minima di 5 km/h, prevista dal codice della strada, che porterà il limite massimo a 55 km/h.

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