Mercoledì 24 Aprile 2024

Molinella, l'azienda Nobili ai dipendenti: "Crisi? E noi vi aumentiamo gli stipendi"

Per ringraziare gli operai dei successi ottenuti, il presidente Mario Rossi ha riconosciuto un buono spesa di 150 euro e un premio di produzione, simile a una quattordicesima

Lo staff della Nobili che costruisce macchine agricole

Lo staff della Nobili che costruisce macchine agricole

Molinella (Bologna), 11 gennaio 2015 - Il lavoratore felice esiste, non è un’utopia. Ne sanno qualcosa gli 80 dipendenti della Nobili di Molinella che, nonostante la crisi che affligge il nostro Paese e tanti altri, hanno beneficiato dei successi dell’impresa specializzata nella costruzione di macchine agricole. Per ringraziare operai ed impiegati, oltre alla tredicesima, il presidente Mario Rossi ha voluto riconoscere un buono spesa di 150 euro ciascuno da utilizzare in un supermercato di Molinella; questo si aggiunge ad un premio di produzione, simile ad una quattordicesima per i risultati ottenuti nel 2014.  La mensilità in più deriva da un accordo siglato da tempo e poi rinnovato nel settembre 2014 con il sindacato ‘Organizzazione Operaie Autonome di Molinella’ del segretario Fabrizio Rovatti. Nonostante le flessioni di alcuni mercati, dovute soprattutto alla crisi di esportazioni in Ucraina e Russia.

Anche stavolta, infatti, Mario Rossi e i figli Guido e Giancarlo si sono rimboccati le maniche: «Abbiamo compensato – spiega Guido – il calo dell’Ucraina e Russia guardando ad altri mercati. Mi riferisco alla Germania e agli Stati Uniti dove la nostra realtà si è fatta valere nonostante la concorrenza come anche concentrandoci di più sul mercato italiano che ha registrato in chiusura d’anno un incremento del 10%». Anche a inizio 2015 il trend positivo sta continuando. «L’azienda accetta la sfida di voler resistere in questo momento non certo facile – prosegue Rossi –. Se da un lato investiamo dall’altro cerchiamo la collaborazione dei nostri dipendenti e stiamo già analizzando la possibilità di attivare nelle prossime settimane la flessibilità per poter fare un’ora in più al giorno per essere pronti ad evadere le richieste del mercato e consegnare le macchine nel periodo primaverile in cui normalmente c’è maggior richiesta.  «Abbiamo investito in nuove attrezzature, nuove macchine utensili per la produzione dei rotori – aggiunge Rossi – ed il primo maggio 2014 abbiamo inaugurato alla presenza del Cardinale Caffarra il ‘raddoppio’ del nostro ufficio tecnico. A tutto questo si è aggiunto un sofisticato banco di collaudo per le macchine finite ed a dicembre è stato installato il primo magazzino verticale». 

Un processo di crescita incessante quello della Nobili sotto tutti i punti di vista.