Baby gang nella sede dell’Ail, rubate le offerte per i malati

Colpita l’onlus che assiste i pazienti oncologici. Cinque ragazzi nei guai

Una gang in azione (foto repertorio)

Una gang in azione (foto repertorio)

Bologna, 4 settembre 2015 - Cinque ragazzini, con un’età compresa fra i 13 e i 20 anni, si sono introdotti in una sede dell’Ail, l’associazione italiana contro le leucemie, per rubare vino, alcolici e anche offerte destinate alla onlus che cura e assiste i malati oncologici. Il gruppetto è stato intercettato dalla polizia, intervenuta grazie alla segnalazione di una residente che intorno alle 3 dell’altra notte ha notato strani movimenti all’ingresso della ‘casa di accoglienzà dell’Ail, in via Pelagio Palagi.

Gli agenti hanno trovato tre adolescenti dentro la struttura, dove c’è anche un’area destinata al ricovero di persone malate. Erano entrati scavalcando il cancello e forzando un ingresso, poi avevano manomesso le telecamere di sorveglianza, girandole verso l’alto, e preparato la refurtiva da portare via: vino e alcolici trovati in cucina, più un contenitore con le offerte. Altri due complici sono stati rintracciati in strada, in sella a biciclette. I quattro più grandi - un 20enne, un 17enne e una ragazzina di 15 anni, tutti bolognesi, e una filippino di 17 anni - sono stati denunciati per tentato furto aggravato; per lo stesso reato è stato segnalato alla Procura dei Minori anche un 13enne, non imputabile vista l’età. Il bottino è stato recuperato e alla banda sono state sequestrate anche tre biciclette di provenienza sospetta.

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