Baseball, Fortitudo già con le spalle al muro

Stasera al ‘Falchi’ la squadra di Nanni deve pareggiare i conti con Rimini

Fortitudo UnipolSai, Suarez

Fortitudo UnipolSai, Suarez

Bologna, 4 settembre 2015 - La Fortitudo UnipolSai che ha dominato la prima e la seconda fase si attacca alla cabala. Anche un anno fa, nella finale scudetto con Rimini, partì con una sconfitta.

Al Gianni Falchi passa Rimini, 2-1, al termine di una gara nella quale i campioni d’Italia sono apparsi più fallosi in difesa e meno precisi in attacco. Sciupate per di più alcune occasioni nel secondo e nel terzo inning, per tentare l’allungo dopo il primo pareggio.

Marco Nanni sceglie Raul Rivero come partente, chiedendo un solo inning a Marquis Fleming, prima della chiusura di Rafael Cova. Rimini trova in Candelario il pitcher che in questa stagione ha sempre mandato in confusione l’attacco della Fortitudo. Ci pensano poi Escalona e l’ex Moreno a chiudere la gare.

Stasera alle 21 si gioca ancora al Falchi, sempre dalla 21. Tocca ai lanciatori italiani. Munoz aveva detto che in caso di successo si sarebbe giocato Corradini. Vedremo se manterrà la parola o si affiderà a un altro ex, Carlos Richetti. La Fortitudo, se De Santis avrà recuperato, punterà sull’ex Grosseto, diversamente toccherà a Luca Panerati.

Detto che lunedì si andrà in Romagna, la Fortitudo ha già le spalle al muro: non può più sbagliare.

Successione punteggio: Rimini 010 001 000 = 2 (valide 9, errori 0); UnipolSai Bologna 010 000 000 = 1 (valide 5, errori 2).

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