Baseball, UnipolSai irriconoscibile perde anche la seconda gara

La Fortitudo cade ancora sotto i colpi di Rimini 7-3

Foto Ferrini

Foto Ferrini

Bologna, 5 settembre 2015 - Non era mai successo, in campionato, che l’UnipolSai perdesse due partite in fila. Era accaduto in Coppa dei Campioni, nel momento meno indicato. Si ripete in campionato, in sede di finale. La Fortitudo UnipolSai Bologna cade ancora sotto i colpi di Rimini, 7-3, più cinica in attacco, più precisa in difesa, più determinata sul monte di lancio. E dire che la partita, contro Corradini, tradizionale bestia nera della Fortitudo, sembra cominciare bene. Primo inning e subito vantaggio per la Fortitudo, 1-0. Un vantaggio che avrebbe potuto essere più consisistente, con un pizzico di cattiveria in più. Ma con i se e i ma non si va da nessuna parte. Al cambio di campo, primo momento di debolezza di Panerati, sorpasso Rimini, 2-1.

I Pirati si portano sul 3-1, la Fortitudo prova a reagire, 3-2. Quando Cadoni prende il posto di Panerati ecco il 4-2. Ma Crepaldi ferma l’emorragia, la Fortitudo riaccorcia ancora, 4-3. Ma nell’ottavo inning, ecco il crollo, verticale, di Crepaldi. Ci sono due eliminati. Basterebbe poco per chiudere la frazione senza un ulteriore passivo. Invece ecco cinque valide, entrano altri 3 punti. Abbastanza per chiudere la partita, sufficienti per demoralizzare una Fortitudo lontana parente di quella che, fino a sette giorni fa, correva via spedita.

Niente da fare. Da lunedì la serie si trasferisce in Romagna. E Rimini avrà tre partite a disposizione per chiudere i conti (vince lo scudetto chi per primo arriva a quota quattro), la stella del decimo scudetto, quella che la Fortitudo sogna e insegue dall’inizio della stagione, non è mai stata così lontana.

Successione: Rimini 020 100 130=7 (battute valide 12, errori 1), Fortitudo 100 001 100 = 3(battute valide 8, errori 1)

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