Berselli lancia ‘Vincere per Bologna’. Obiettivo le comunali del 2016

Nasce la lista civica ispirata dall’ex sottosegretario, appena uscito dal Nuovo Centrodestra «Alleanze con tutti, tranne che con i partiti. E presenteremo un nostro candidato a sindaco» FOTO

Filippo Berselli (primo da destra), insieme con gli altri fondatori di ‘Vincere per Bologna’, presentata questa mattina all’Osteria del Sole

Filippo Berselli (primo da destra), insieme con gli altri fondatori di ‘Vincere per Bologna’, presentata questa mattina all’Osteria del Sole

Bologna, 4 marzo 2015 - Logo dai colori rossoblù, di forma tonda, a incorniciare i simboli per eccellenza della città, le Due Torri. E idee precise fin da subito: presentarsi alle prossime elezioni amministrative nella primavera 2016 con l’obiettivo di vincere. FOTO

D’altronde il nome dell’associazione parla chiaro: ‘Vincere per Bologna’. E questo è l’obiettivo che si pone Filippo Berselli, ex sottosegretario, un lungo passato nelle fila di An prima e del Pdl poi, appena uscito dal Nuovo Centrodestra. Berselli è uno dei venti soci fondatori, nonché presidente, di questa associazione di «politicamente apolidi», che però guarda alle Comunali dell’anno prossimo con l’intenzione di creare una lista civica in grado di esprimere un proprio candidato sindaco.

«Il nostro candidato – ha messo in chiaro Berselli – sarà un nome noto e apprezzato in città, possibilmente senza un impegno politico precedente alle spalle. Nomi? Uno ne ho in mente, anzi, pià di uno, ma verrà fuori due o tre mesi prima delle elezioni, come è giusto. Di alleanze ne faremo, ma solo con altre liste civiche, non certo con i partiti politici, che ormai sono degli zombie, cadaveri che camminano senza aver capito che sono morti». All’interno dell’associazione ci sono molti professionisti (avvocati, tra cui il presidente dell'Ordine, Sandro Callegaro, medici, ingegneri), esponenti del mondo universitario, molte donne (la maggioranza, undici su venti) e due ex consiglieri provinciali di centrodestra, Luca Finotti, che ha da poco lasciato Forza Italia, e Claudia Rubini, che si è dimessa dall’Ncd. Per iscriversi è necessario non fare parte di alcun partito politico, non avere condanne giudiziarie né carichi pendenti.

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