Bologna, 21 aprile 2015 - Una settantina di persone, fra immigrati, senza casa e attivisti dei sindacati di base Asia e Adl Cobas, hanno occupato simbolicamente l’ufficio anagrafe del comune di Bologna, a Palazzo d’Accursio, per chiedere la concessione della residenza a chi vive in stabili occupati e la stabilizzazione delle occupazioni. Il blitz, poco prima delle 10 al secondo piano della sede del Municipio. FOTO
Con cartelli e striscioni, chiedono risposte dall’amministrazione e di incontrare un assessore. L'occupazione è terminata verso mezzogiorno, dopo un incontro di una delegazione dei manifestanti con gli assessori ai servizi sociali Amelia Frascaroli e ai servizi demografici Nadia Monti. Al termine dell'incontro, è stato infatti fissato un primo vertice - mercoledì alle 10 in Prefettura - per l'apertura di un nuovo tavolo di trattativa sull'emergenza abitativa e per il riconoscimento del diritto alla 'residenza'. In occasione dell'incontro, collettivi e sigle sindacali hanno convocato un presidio alle 9.30 in Piazza Roosvelt.
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