Giovedì 25 Aprile 2024

Bologna 25 anni fa

Cose d'altri tempi

'Cose d'altri tempi' di Marco Poli

'Cose d'altri tempi' di Marco Poli

Bologna, 1 dicembre 2014 - Il 1989 si aprì con la morte di un uomo colpito da una bottiglia lanciata durante la festa in piazza Maggiore. In gennaio fu avviata la prima fase del nuovo piano del traffico che, fra l’altro, prevedeva il divieto, alle auto private, di percorrere l’asse Ugo Bassi-Rizzoli. In seguito fu chiusa anche via Indipendenza con monumentali e costose fioriere (rimosse nel 1993). L’8 febbraio Andrei Sakarov fu a Bologna per ricevere la laurea ‘ad honorem’ e il 20 Juliette Grèco tenne un recital di beneficenza nel Teatro del palazzo dei Congressi. Nello stesso mese il corpo delle Pattuglie Cittadine fu incaricato dal Comune, su proposta dell’assessore alle Politiche Scolastiche, di sorvegliare gli edifici scolastici comunali sia di giorno, sia di notte.

Grandi polemiche suscitò la nomina come ‘delegati esterni’ al Congresso provinciale del Pci di tre magistrati (Libero Mancuso, Claudio Nunziata e Adriana Scaramuzzino). Intanto, il pm Libero Mancuso firmò 36 comunicazioni giudiziarie per associazione segreta ad altrettanti aderenti a logge massoniche: furono tutti prosciolti dal gip il 15 dicembre.

Il 17 aprile il Consiglio comunale, quasi all’unanimità, approvò il progetto di due linee di metrò: costo previsto 713 miliardi di lire.

In giugno morì Mario Melloni, graffiante corsivista dell’Unità, noto come Fortebraccio.

Il 14 agosto in piazza Maggiore si svolse la terza edizione del festival della canzone dialettale: vinse ancora Fausto Carpani con la canzone ‘Prè ed Cavrèra’.

Il 6 novembre a Borgo Panigale aprì il ‘Centro Borgo’, il primo ipermercato della città.

Il 12 novembre, a tre giorni dalla caduta del muro di Berlino, nella sezione Pci del quartiere Bolognina, Achille Occhetto propose di cambiare il nome del partito. Oggi, i locali della sezione sono occupati da parrucchieri cinesi.