Play-off da brivido, il Bologna balla sulle punte: va in finale, si gioca la A col Pescara

Serie B. L'Avellino vince, ma gli attaccanti tengono a galla i rossoblù, salvati dalla traversa nel finale. Acquafresca e Cacia firmano il 2-3 del ritorno. Rossi: "Finale meritata". Fai la tua pagella FOTO Le emozioni della sfida

Passata la paura, il Bologna esulta (FotoSchicchi)

Passata la paura, il Bologna esulta (FotoSchicchi)

Bologna, 2 giugno 2015 - Missione compiuta: il Bologna (foto) accede alla finale play-off dopo una partita per cuori forti e prosegue il suo cammino verso la Serie A. Ai rossoblù, forti dell'uno a zero ottenuto in trasferta al Partenio, basta una sconfitta con il minimo scarto per passare il turno (passa il Bologna in virtù della migliore posizione in classifica). Come l'andata, quando aveva colpito Sansone, il ritorno porta le firme degli attaccanti: Acquafresca e Cacia fissano il risultato sul 2-3

La partita del Dall'Ara si mette subito su binari tortuosi. Dopo appena sette minuti, infatti, sono gli irpini a portarsi in vantaggio grazie a Trotta, che trafigge Da Costa con una rasoiata di sinistro sul primo palo. Ma i rossoblù non ci mettono molto ad assorbire il colpo. Al diciannovesimo Acquafresca è rapido ad avventarsi in scivolata su un passaggio filtrante e, appena dentro l'area di rigore, trafigge il portiere avversario, preso in controtempo. E' il pareggio.

Una rete che infonde autostima e coraggio alla squadra di Rossi. La manovra diventa più fluida, le giocate più precise. E arrivano due occasioni: prima Frattali è bravo su un'incornata di Acquafresca e poi Laribi, imbeccato al termine di una pregevole triangolazione, non è abbastanza freddo davanti all'estremo difensore irpino.

Tutto fila abbastanza liscio fino al 45', quando Trotta segna un altro gran gol e l'Avellino torna in vantaggio. L'attaccante riceve palla spalle alla porta, si gira rapidamente, elude la marcatura di Masina e mette la sfera nell'angolino basso. La ripresa si apre con l'ingresso di Cacia per Acquafresca infortunato. Ed è proprio il numero nove rossoblù a riportare la partita in parità. Al 50' Frattali esce dai pali per anticipare Sansone lanciato a rete e sbaglia clamorosamente il rinvio; Cacia si fionda sul pallone e centra la porta con un bel pallonetto: è 2-2.

Dieci minuti dopo il Bologna torna pericoloso con Laribi, che colpisce di testa su cross dalla destra di Casarini: la palla sfila di poco al lato. Tuttavia, è proprio quando i rossoblù sembrano gestire il match, che l'Avellino torna in corsa per la qualificazione. All'84' un eurogol di Koné ridà fiato ai 'lupi' facendo piombare Matuzalem e compagni nella paura. Passano lunghissimi minuti di tensione. Nel finale l'Avellino sfiora il gol della qualficazione con Castaldo, che calcia di prima intenzione su assit di Comi centrando la traversa. Il Dall'Ara ammutolisce, poi scoppia di gioia. Il Bologna è graziato e vola in finale: il 5 e 9 giugno incontrerà il Pescara, che in serata ha passato il turno col Vicenza. In ballo c'è la Serie A.

 

Il tabellino Bologna-Avellino 2-3 Bologna (4-3-1-2): Da Costa; Mbaye, Oikonomou, Ferrari, Masina; Casarini (79' Buchel), Matuzalem, Laribi; Krsticic (52' Maietta); Acquafresca (46' Cacia), Sansone. A disp.: Coppola, Garics, Ceccarelli, Morleo, Improta, Mancosu. All.: Rossi Avellino (4-3-1-2): Frattali; Bittante, Ely, Vergara, Visconti; Kone, Arini, Regoli (53' Almici); Zito (65' Castaldo); Mokulu (57' Comi), Trotta. A disp.: Gomis, Fabbro, Sbaffo, Schiavon, Filkor, Angeli. All.: Rastelli Marcatori: 7'  e 45' Trotta, 19' Acquafresca, 50' Cacia, 84' Koné Ammoniti: Laribi (B), Da Costa (B), Oikonomou (B), Castaldo (A), Buchel (B), Arini (A), Bittante (A), Sansone (B), Masina (B)

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