E’ morto Bruno Pesaola, mitico allenatore del Bologna vincitore della Coppa Italia nel ’74

Il “petisso” è morto a Napoli all’età di 89 anni : celebre per il cappotto color cammello che indossava come portafortuna quando andava in panchina

Morto Pesaola, il 'Petisso'

Morto Pesaola, il 'Petisso'

Bologna, 29 maggio 2015 - È morto a Napoli all’età di 89 anni Bruno Pesaola che vinse la Coppa Italia come allenatore del Bologna nel 1974. Era ricoverato da tempo all’ospedale Fatebenefratelli per problemi cardiocircolatori. Nato a Buenos Aires da padre marchigiano, in azzurro ha giocato con il Napoli dal 1952 al 1960 e ha vestito la maglia della Nazionale come oriundo. Soprannominato “il petisso” (il piccoletto), ha allenato il Napoli in quattro periodi differenti vincendo la storica Coppa Italia del 1962.

Da allenatore ha vinto il suo unico scudetto a Firenze nel 1969. Di lui ha fatto una fantastica parodia Teo Teocoli nella trasmissione ‘Mai dire gol’ in cui scherzava sull’amicizia tra Pesaola, Bruscolotti, Ferlaino. In panchina vinse anche una Coppa delle Alpi e una Coppa Italia. Celebre è il cappotto color cammello che indossava come portafortuna quando andava in panchina, dal quale non si separava mai e che continuava a mettersi addosso anche nel finale di stagione, quando si era ormai in primavera inoltrata.

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