Bologna, Giaccherini: “Un punto molto importante”

Il giocatore ancora a segno nella partita con la Fiorentina finita 1-1

Giaccherini abbracciato dopo il gol del pareggio (foto Schicchi)

Giaccherini abbracciato dopo il gol del pareggio (foto Schicchi)

Bologna, 7 febbraio 2016 - Prenda nota, in tribuna, Mauro Sandreani, l’occhio del cittì azzurro Antonio Conte nella sera del Dall’Ara. Se la Fiorentina sogna il colpaccio è grazie a Federico Bernardeschi, talento purissimo dell’Under 21 azzurra (il ragazzo compirà 22 anni il 16 febbraio) che ieri finalmente si è sbloccato in campionato, aggiungendosi alla cooperativa del gol di Paulo Sousa (già 14 i viola andati a segno). Se il Bologna invece si è rimesso subito in carreggiata rischiando poi di vincere la partita è grazie alla rasoiata di uno che nell’Italia di Conte un posto già ce l’ha e che adesso corre per strappare un pass per gli Europei francesi di giugno: Emanuele Giaccherini.

Vita da esterni, con licenza di incidere. Ieri, paradossalmente, lo ha fatto più Bernardeschi (l’ennesima intuizione di Corvino, quando Pantaleo era alla corte dei Della Valle) di Giaccherini, che non ha confezionato la sua miglior prestazione, ma ha avuto il merito di fare la cosa più importante: segnare. Da questo punto di vista più incisivo di così il Giac non si potrebbe proprio immaginare. Nella sua seconda vita in rossoblù, la Pulce di Talla ha già raggiunto quota 6 reti ed è a un passo dal record personale di gol in serie A: quei 7 che realizzò nel 2010-2011 con la maglia del Cesena. C’è dell’altro. Dal 6 gennaio, giorno di Milan-Bologna deciso da una sua zampata, nel 2016 questo è il quarto gol del Giac, che oltre ai rossoneri, nell’arco di un solo mese, ha castigato Lazio, Sassuolo e, per l’appunto, la Fiorentina. Può bastare per strappare la fiducia di Conte agli Europei francesi di giugno?

Il diretto interessato passa la patata bollente nelle mani del cittì: «Non penso all’Europeo, penso solo a fare bene col Bologna. Poi deciderà il mister».

Quanto al Bologna, «oggi abbiamo ottenuto un punto importante contro una grande squadra come la Fiorentina - dice Giaccherini a fine partita ai microfoni di Sky -. Dopo esserci trovati in superiorità numerica non abbiamo più sofferto il palleggio della Fiorentina e abbiamo anche provato a vincere la partita». Osserva a fine gara il ds viola Pradè, in sala stampa al posto dello squalificato Sousa: «Eravamo venuti qui per vincere, poi l’espulsione ha cambiato tutto. Dopo il rosso ci siamo un po’ tirati indietro, ma anche in dieci abbiamo provato ad attaccare. Il Bologna è una squadra in salute e oggi il pari è il risultato più giusto».

E su Bernardeschi finalmente bomber, «contenti di quello che sta facendo: speriamo che il suo percorso di crescita continui».

 

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