Mercoledì 24 Aprile 2024

Il Bologna rincorre il Frosinone, il big match finisce 2-2

Serie B, 18esima giornata. Di Bessa e Maietta le reti dei rossoblù FOTO - FAI LA TUA PAGELLA

Un momento di Bologna-Frosinone (Schicchi)

Un momento di Bologna-Frosinone (Schicchi)

Bologna, 13 dicembre 2014 -  Chi compra un biglietto per il Bologna raramente rischia di annoiarsi. Altro pomeriggio all'insegna dell'imprevedibile sul prato del Dall'Ara dove i rossoblù pareggiano 2-2 contro il Frosinone secondo in classifica. Una partita che il Bologna ha riacciuffato per due volte e che, alla fine, poteva addirittura vincere.

Ospiti avanti al 32' del primo tempo complice un doppio errore di Oikonomou che regala il corner sul quale viene poi sovrastato di testa da Ciofani. La ripresa si apre al 4' con un bellissimo gol di Daniel Bessa che controlla e dal limite fa partire un grande destro. Sembra la svolta, ma al 17' Frosinone ancora avanti con l'autogol di Oikonomou sugli sviluppi di una punizione: un brutto colpo che, però, non affonda i rossoblù, al 40' di nuovo in rete con Maietta, abile a colpire d'istinto il pallone regalato da una papera del portiere Zappino sugli sviluppi di un corner.

Questo pari, giustissimo per quanto visto in campo, ridisegna la classifica della serie B, con i rossoblù che scalano al quarto posto a 28 punti, superati da Livorno e Spezia. Doveva essere il match del sorpasso sul Frosinone di Stellone e invece ha rischiato di diventare il match dell'allungo dei laziali che restano secondi, due lunghezze sopra i rossoblù. Chi continua la sua fuga è il Carpi che, conquistando il derby contro il Modena, guarda tutti dall'alto dei suoi 36 punti. Il Bologna non può perdere altro terreno e venerdì, sull'impervio campo di Avellino, è 'condannato' a vincere. Ecco alcuni spunti offerti dal match:

La svolta. Il Bologna gioca due partite in una al Dall'Ara: nel primo tempo si vede il più brutto Bologna da quando la squadra di Lopez aveva iniziato la sua vera stagione (dal post Crotone, per intenderci); nella ripresa, invece, scende in campo la versione più simile alla squadra convincente dell'ultimo mese (al netto anche delle rimonte subite). La svolta è il cambio di regia all'intervallo, quando il mister mette Bessa play-maker e sposta Casarini mezzala. Da quel momento la squadra si trasforma.

Difficile farne una colpa a Lopez, dal momento che la sua scelta originaria di Casarini regista era motivata dall'assoluta assenza di ricambi a centrocampo e dal fiato corto del mediano carpigiano, per cui giocare mezzala dall'inizio sarebbe stato troppo dispendioso. L'importanza del mercato. La partita contro il Frosinone ha confermato che questa rosa, pur allestita da Fusco in estate con grande senso e intuito calcistico, necessita di alcuni ritocchi in zone fondamentali del campo. Servono, nell'ordine di ruolo, un terzino sinistro (per Morleo oggi un'altra prestazione molto negativa), un centrocampista che sappia ricoprire tutti i tre ruoli della mediana e un attaccante che porti peso e gol a un reparto che, oltre a Cacia ed Acquafresca, conta soltanto fantasmi.  

Il tabellino

Bologna-Frosinone 2-2

Bologna (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Morleo (31’ st Masina); Zuculini (37’ st Giannone); Casarini (24’ st Improta), Bessa; Laribi; Cacia; Acquafresca. A disp. Stojanovic, Garics, Troianiello, Bentancourt, Abero, Paez. All. Lopez.

Frosinone (4-3-1-2): Zappino; Zanon, Russo, Blanchard, Crivello; Paganini, Gori, Gucher; Masucci (32’ st Soddimo); Ciofani, Dionisi (37’ st Curiale). A disp. Frara, Schiavi, Carlini, Musacci, Ciofani, Gessa, Pigliacelli. All. Stellone. Arbitro: Pasqua di Tivoli. Reti: 32’ pt Daniel Ciofani; 4’ st Bessa, 17’ st aut. Oikonomou, 40’ st Maietta. Note: ammoniti Masucci, Zuculini, Gucher, Ceccarelli, Blanchard. Angoli 4-3 per il Bologna. Recupero tempo: pt 0’, st 0’. Spettatori: 14.083.

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