Destro esulta, rincorso da Mounier
Bologna, 6 dicembre 2015 - Un doppio Destro manda al tappeto il Napoli. Al Dall'Ara, nell'anticipo delle 12.30, il Bologna vince 3-2 una partita incredibile (FOTO).
Gli uomini di Donadoni, infatti, vanno addirittura sul 3-0, poi vedono i fantasmi della beffa quando, nel finale, Gonzalo Higuain tira fuori due gol dal cilindro. Ma è troppo tardi per riscrivere la storia di una gara che lancia i rossoblù e ridimensiona i partenopei, chiamati alla vigilia a risuperare l'Inter in vetta alla classifica.
LA PARTITA - L'aperitivo della 15esima giornata si apre con la parata di Reina sulla punizione di Brienza. C’e’ la risposta di Insigne ma soprattutto di Callejon, con Mirante che compie un miracolo con il piede. Quando la gara prende una piega per gli azzurri, ecco che il Bologna colpisce: Albiol e Koulibaly si fanno infilare da un lancio di Diawara, ne approfitta Destro che non sbaglia a tu per tu col portiere spagnolo.
Il gol stordisce la squadra di Sarri che subisce addirittura il raddoppio: corner di Brienza, Rossettini solissimo segna il 2-0 e fa esplodere un Dall’Ara diviso quasi a meta’ (circa 10mila i tifosi azzurri presenti). Il Napoli tenta la reazione con Insigne che spreca di testa al 33’. Poi e’ sfortunato Callejon: palo dopo doppia deviazione Oikonomou-Mirante.
LA RIPRESA - Niente cambi all‘intervallo, la notizia e’ che Higuain sbaglia un gol per lui piuttosto comodo al 47’ su preciso assist di Hamsik. La percussione di Allan, la sponda di Callejon: il Napoli chiude il Bologna nella sua trequarti, il Pipita viene fermato di nuovo da Mirante ma al 60’ ecco il tris felsineo. Lo firma ancora Destro, con la complicita’ di Hamsik (involontario assist) e di Reina (papera). Sarri prova l’impossibile con Maggio e Mertens per Hysaj e Callejon.
FINALE THRILLING - Il Bologna continua sulle ali dell’entusiasmo e fallisce il poker con Mounier (errore incredibile). Dal possibile 4-0 alla possibile beffa perché il Napoli, dopo i tentativi di Hamsik e Mertens, accorcia clamorosamente con Higuain, a segno due volte nei minuti finali, servito da Insigne prima e da Hamsik poi. I quattro minuti di recupero alimentano le speranze azzure, ma è un'illusione. Fischio finale: sconfitta e addio primato.
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