Un momento di Bologna-Pescara (foto Schicchi)
Bologna, 31 gennaio 2015 - L'entusiasmo dilagante dell'ambiente rossoblù si raffredda un po' dopo un sabato pomeriggio da basse temperature e pochissime emozioni. Al Dall'Ara il Bologna non va oltre lo 0-0 contro il Pescara, mancando così la quinta vittoria consecutiva e tornando a meno nove dal Carpi capolista che batte in rimonta il Crotone.
Sotto gli occhi del presidente Tacopina, i ragazzi di Lopez confermano quelle difficoltà in zona-gol che la vittoria con l'Entella aveva camuffato: questa volta, infatti, Cacia e soci non riescono quasi mai a impensierire il portiere del Pescara, Fiorillo che, in novanta minuti, si deve impegnare giusto al 10' della ripresa su un piattone a colpo sicuro di Casarini. E' l'unica emozione di una gara in cui il Bologna può rimproverare tanto a se stesso e un po' all'arbitro Abbattista che al 17' del primo tempo non vede una vistosa trattenuta di Sansone all'ingresso in area. Per gli ospiti, l'occasione più nitida capita sul piede dell'ex Pasquato che, al 37' della prima frazione, divora, tutto solo davanti a Coppola, un assist suntuoso di Politano. Nell'ultima mezz'ora Lopez schiera tutta l'artiglieria pesante, prima con Sansone dietro Cacia e il debuttante Mancosu (e Laribi mezzala), poi aggiungendo anche Improta. L'inerzia, però, non cambia e la partita si spegne sul pari. Ecco alcuni spunti offerti dal match:
E Zucu? Impossibile da prevedere, molto difficile da capire: l'esclusione di Franco Zuculini è la sorpresa (poco gradita) che i tifosi trovano nello scartare le formazioni. Lopez punta su un Büchel, cugino alla lontana dello splendido centrocampista ammirato nella prima parte di stagione: l'austriaco gioca più di un'ora sottotono, costringendo agli straordinari Casarini e Matuzalem (ancora oggi titanico). In un match in cui il Bologna è parso scarico, la grinta di Zuculini sarebbe stata un'iniezione di adrenalina.
Luci e ombre. La coppia Maietta-Oikonomou sarà necessariamente separata dal mercato che lunedì consegnerà a Casteldebole Daniele Gastaldello. Intanto i due dioscuri rossoblù offrono l'ennesima prestazione impeccabile, tutt'altro che scontata contro le insidiose folate del Pescara, già letali in molti campi della B. Se al centro della difesa Lopez ha problemi di abbondanza, sulle fasce i cantieri sono ancora aperti: Masina oggi ha confermato le incertezze del secondo tempo di Chiavari e Ceccarelli non è stato efficace come al solito. Il neoacquisto Mbaye è parso troppo timido, ma ha l'alibi del debutto in uno dei Bologna meno convincenti dell'ultimo periodo.