Al Dall’Ara il Bologna sciupa tutto. Lopez sbaglia, il Brescia ringrazia

Bologna, 15 novembre 2014 - Se a Joe Tacopina serviranno altri quindici giorni per trovare la fideiussione necessaria per restare al timone, al Bologna bastano sette minuti per farsi rimontare e poi superare dal Brescia. Clamoroso al Dall'Ara, ma neanche troppo, visto l'atteggiamento con cui i rossoblù hanno gestito la partita nel secondo tempo. Una partita che la squadra di Lopez aveva sbloccato nel primo tempo con il quarto gol stagionale di Daniele Cacia, rapace nell'insaccare una goffa respinta del portiere bresciano Minelli su tiro di Büchel.

Nella ripresa Cacia avrebbe anche l'occasione di chiudere la gara, ma il suo colpo di testa, sporcato da Zambelli, finisce sul palo. Ma è soltanto una fiammata in un secondo tempo giocato dai rossoblù senza il piede sul pedale della concentrazione. Allora il Brescia, che fino a quel momento sempre in partita e per lunghi tratti migliore del Bologna, aumenta i giri e trova prima il pari con una grande zuccata di Caracciolo, poi la vittoria con un bel taglio di Morosini (uno dei migliori in campo). Completano la serata da incubo la vittoria dilagante del Carpi (capace, senza il bomber Mbakogu, di rifilarne cinque al Cittadella) e il grave infortunio di Büchel, uscito in barella al 24' della ripresa dopo un brutto intervento di Olivera: per lui trauma distorsivo al ginocchio destro (esami nei prossimi giorni). In attesa delle altre gare di domenica, il Bologna vede la vetta, occupata proprio dai carpigiani, allontanarsi di ben sei lunghezze.

Ecco un paio di spunti offerti dal match: I cambi sbagliati. Al 13' della ripresa Diego Lopez toglie Zuculini e inserisce Troianiello: un cambio che crea confusione a livello tattico e toglie consistenza in mezzo al campo. Senza il filtro del centrocampo rossoblù (che pochi minuti dopo resta orfano di Büchel), il Brescia alza il baricentro e comincia a spingere. Come a Livorno, il Bologna non regge l'urto, va in panne e crolla. Quel giorno Lopez lasciò Pasi unica punta in attacco, stasera un'altra scelta tattica molto discutibile. Mister, cominciano a essere troppe. I cambi che non ci sono. La partita col Brescia ha confermato che questo Bologna avrà bisogno di attingere dal mercato di gennaio perché la rosa ha un paio di caselle vuote importanti. Nello specifico, una a centrocampo dove una squadra che punta alla A non può concedersi il 'lusso' di avere un Abero come primo ricambio. L'altra in attacco dove, tolti Cacia e Acquafresca (quest'ultimo peraltro sempre in bilico tra il buono e il mediocre), c'è il vuoto totale. Improta col tempo potrebbe venire fuori. Troianiello, invece, sembra sprofondato in una dimensione anonima senza ritorno.

Il tabellino

Bologna - Brescia 1-2 

Bologna (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Morleo; Zuculini (dal 13' st Troianiello), Matuzalem, Büchel (dal 24' st Abero); Laribi; Cacia, Acquafresca (dal 20' st Improta). All. Lopez. A disposizione: Stojanovic, Ferrari, Bessa, Perez, Giannone, Bentancourt.

Brescia (4-3-2-1): Minelli; Zambelli, Antonio Caracciolo, Di Cesare, Scaglia; Bentivoglio, Olivera (dal 34' st Valotti), Benali; Sodinha (dal 22' pt H'Maidat), Morosini; Andrea Caracciolo.

All. Iaconi.

Arbitro: Di Paolo di Avezzano

Reti: al 29' pt Cacia, al 38' st Caracciolo, al 42' st Morosini

Note. Ammoniti: Zuculini, Cacia, Olivera Recupero: 2' e .

Angoli: 4 - 11.

Spettatori: 14.207