Bologna, Tacopina e Saputo nello spogliatoio rossoblù: "Siate orgogliosi di questa maglia"

L'avvocato americano e il socio a colloquio con la squadra: "Grazie per quello che avete fatto fin qui". Impazza la Taco-mania, e il suo il nome è più twittato di quello di Renzi. Nel pomeriggio ha reso omaggio alla Certosa alle glorie del passato rossoblù FOTO Tacopina e Saputo scendono in campo - La prima apparizione da presidente VIDEO L'avvocato: "Inizia un lungo viaggio"

Promoter del Bologna

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Bologna, 17 ottobre 2014 - "Siate orgogliosi di questa maglia come lo sono io. Grazie per quello che avete fatto fin qui, ora continuate a rimanere concentrati sul lavoro. Cercherò di essere discreto per consentirvi di lavorare sempre al meglio e i miei uffici saranno sempre aperti per tutti".

Il neo presidente Joe Tacopina e il socio Joey Saputo, accompagnati da Marco Di Vaio, si sono presentati così, questa mattina, nello spogliatoio rossoblù. Uscendo poi dai cancelli del centro tecnico, Tacopina ha poi chiarito una vicenda di cronaca uscita sul Daily News, dove un avvocato americano lo tira in ballo per presunte pesanti scorrettezze professionali: "E' una persona che ha cambiato completamente nome cinque anni fa e che cerca di farsi pubblicità alle mie spalle, sfruttando la mia fama. Questa vicenda è uno scherzo, è spazzatura e non mi ha tolto un minuto di sonno. L'unica cosa che conta è come finirà e al riguardo non ho alcuna preoccupazione".

Intanto impazza la Taco-mania insomma la febbre americana travalica i confini di Bologna visto che oggi è il nome del nuovo presidente dei rossoblù, Joe Tacopina, ad essere la parola più ricorrente sui social network. Come rivela il Bologna calcio sul sito, il nome Tacopina "ha sbaragliato letteralmente tutta la concorrenza ed è al vertice della classifica delle tendenze di Twitter. E' quindi la parola più ricorrente e più cliccata di oggi in Italia, di molto superiore anche a Renzi". Insomma, azzardano i rossoblù, "non ce ne voglia il premier, ma è Taco-mania".

Intanto, alla vigilia della partita di domani col Varese, Tacopina ha reso omaggio ai campioni del passato rossoblù, che riposano nel cimitero monumentale della Certosa. In particolare, ha visitato le tombe dell'ex presidente Renato Dall'Ara, trent'anni alla guida del club dal 1934 al 1964, e delle bandiere del Bologna Angelo Schiavio e Giacomo Bulgarelli, alla presenza dei loro familiari. "Il presidente - comunica la società - si era soffermato sulle icone rossoblù durante l'allenamento del mattino, chiedendo dove fossero sepolte. Scoprendo che il cimitero della città si trova vicino allo stadio, ha voluto rendere omaggio alla storia del club".

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