Bologna, rimonta da primi della classe: Trapani ko

Bologna, 27 ottobre 2014 - La seconda di Joe Tacopina da presidente finisce con la curva Bulgarelli che canta "Salutate la capolista". Il Bologna (foto), infatti, battendo 2-1 in rimonta il Trapani, si concede una notte da re solitario in classifica, a quota 21 punti. E pensare che al Dall'Ara dopo appena cinque minuti, con Mancosu che bucava Stojanovic da due passi, c'era già chi parlava di effetto Tacopina svanito. Il Bologna, invece, reagisce subito e prende a bombardate il portiere degli ospiti Gomis che al 28' si arrende al fuoco amico di Terlizzi: il difensore devia nella sua porta un passaggio di Laribi per Cacia. Da lì comincia un monologo rossoblù che si materializza al 18' della ripresa nel gol del sorpasso: crossi di Ceccarelli, sponda di testa di Cacia e inserimento fulminante di Laribi. Esplode il Dall'Ara ed esplode Tacopina che 'stritola' di gioia la figlia Olivia, seduta davanti a lui in tribuna. Joe a fine gara si è detto "molto orgoglioso della squadra".

E' il settimo risultato utile della banda Lopez per un primato solitario che sotto le Torri mancava dal primo marzo 2008. Ecco alcuni spunti forniti dal match:

Le difese. A parità di atteggiamenti offensivi, la differenza la fanno le difese. Quella del Trapani, a tratti, pare una onlus venuta in gita a Bologna per promuovere la propria azione benefica: i regali agli attaccanti rossoblù si sprecano. Dall'altra parte, la retroguardia di mister Lopez si fa sorprendere nei primi minuti dalla cavalleria siciliana, e, infatti, subisce subito un gol. E' lo schiaffo che sveglia Maietta e compagni che, da quel momento, tornano a chiudere tutti gli spifferi davanti a Stojanovic. Da sottolineare la buonissima prova di Alex Ferrari chiamato a sostituire Oikonomou: il 20enne è un gran bello spot per il settore giovanile del Bologna. Poco cinici. Se vogliamo trovare un difetto al Bologna capolista, forse dobbiamo cercarlo nella casella dei gol fatti. Troppo spesso i rossoblù mancano il colpo che ammazzi l'avversario e conceda una gestione serena dei finali di gara. Se alcune situazioni dicono male al Bologna (il palo di Maietta a inizio ripresa e le mille parate di Gomis a Cacia), è anche vero che in altrettante la colpa è tutta dei giocatori stessi. Come al 27' del secondo tempo, quando Acquafresca manda al diavolo un contropiede tre contro uno per un dribbling di troppo. Il fattore Laribi. Anche se tavolta dà l'impressione di aver portato il pallone da casa, Karim Laribi è il vero tassello unico del mosaico rossoblù. Se lui non gioca da trequartista, il Bologna è un'altra squadra. Una squadra più lenta e prevedibile. Con Laribi e il suo cambio di passo, invece, i rossoblù hanno una marcia in più nella costruzione del gioco. L'ex Sassuolo segna anche con un grande inserimento su sponda di testa di Cacia: il secondo gol stagionale che, come con il Cittadella, vale i tre punti. Un giocatore-simbolo di questa squadra: per favore, transennate anche lui.

Il tabellino

Bologna-Trapani 2-1

Bologna: Stojanovic; Ceccarelli, Ferrari, Maietta, Morleo (22'st Abero), Buchel, Matuzalem, Zuculini (13'st Bessa), Laribi (47'st Paez), Cacia, Acquafresca. A disposizione: Lombardi, Garics, Perez, Pasi, Giannone, Bentancourt. All. Diego Lopez Trapani: Gomis; Lo Bue, Terlizzi, Pagliarulo, Rizzato, Barillà (25'st Falco), Ciaramitaro, Feola (31'st Iunco), Nadarevic, Abate (7'st Scozzarella), Mancosu. A disposizione: Marcone, Caldara, Martinelli, Aramu, Citro, Lombardi. All. Roberto Boscaglia Arbitro: Leonardo Baracani di Firenze; assistenti: Giuseppe Borzomì di Torino e Stefano Bellutti di Trento; quarto uomo: Aristide Capraro di Cassino

Reti: Mancosu 5', Terlizzi (aut) 28', Laribi 18'st

Note: Ammoniti Nadarevic, Scozzarella nel Trapani; Recuperi: 0'pt-5'st; Corner: 9-3; Spettatori: 15.280