Giaccherini sconsolato al termine di Bologna-Verona (FotoSchicchi)
Bologna, 4 aprile 2016 – Provate a persuadere un tifoso occasionale che il Bologna (foto) che stasera ha perso 1-0 contro il Verona ultimo in classifica sia la stessa squadra che meno di due mesi fa cullava velleità europee e imponeva il pareggio alla Juventus delle 20 vittorie in 21 partite. Non vi crederà mai. Eppure è tutto vero. La squadra di Donadoni persiste nell'incomprensibile involuzione delle ultime settimane e nel posticipo casalingo raccoglie soltanto i fischi del proprio pubblico.
I 16mila del Dall'Ara, infatti, pazientano appena 29 minuti, quanto basta per pentirsi di un lunedì sera sottratto al divano e votato al freddo. La sconfitta riporta i rossoblù nella parte meno nobile della classifica (undicesimi a 36 punti, niente controsorpasso al Genoa) e consolida la convinzione che forse molti giocatori hanno volato alto senza avere ali pronte.
LA PARTITA. Donadoni perde Oikonomou all'ultimo (botta nella rifinitura) e sposta Rossettini al centro, con Ferrari terzino destro. Ed è proprio da quel binario che transitano i treni migliori del Verona di Del Neri, schierato con un 4-2-3-1 e ispirato da Emanuelson, di gran lunga il migliore nei sessanta minuti in campo. I rossoblù non pungono, complice una mediana svogliata (Taider out dopo 10 minuti per infortunio) e un attacco confuso.
Gli scaligeri premono tutto il primo tempo, dilapidando nell'ultimo passaggio fior fior di occasioni. Tanto che il gol, strameritato ai punti, arriva da un corner: è il 42' quando il debuttante Samir approfitta del buco di Donsah e insacca. Tutti negli spogliatoi, giù altri fischi.
Nella ripresa il Bologna non fa abbastanza per legittimare il pareggio, anche se confeziona due occasioni clamorose: la prima con Giaccherini che, tutto solo, all'altezza del dischetto mette alto di testa; l'altra con Rizzo (entrato all'intervallo per un intangibile Mounier) che si vede murare da Pisano un destro a botta sicura.
Il Verona sciupa diversi contropiedi, rischiando di vanificare la prima vittoria stagionale in trasferta. Ma stasera il Bologna pare un cavallo sedato e a nulla serve nemmeno l'iniezione di adrenalina-Zuculini: il mediano argentino torna a calcare il campo dopo un anno esatto (1 aprile 2015 a Carpi, rottura del ginocchio) ed è da pelle d'oca l'ovazione che gli riserva il Dall'Ara. E' l'unico momento da ricordare di una serata triste come un brutto sogno.
Per svegliarsi lunedì sera all'OIimpico contro la Roma e senza Giaccherini (squalificato) servirà un'impresa.
Il tabellino
Bologna-Verona 0-1 Rete: pt 42' Samir. Bologna: Mirante; Ferrari, Rossettini, Maietta, Masina; Donsah (27' st Zuculini), Diawara, Taider (10' pt Brienza); Mounier (1' st Rizzo), Floccari, Giaccherini. A disp. Da Costa, Stojanovic, Oikonomou, Krafth, Crisegit, Zuniga, Acquafresca, Constant, Brighi. All. Donadoni. Hellas Verona: Gollini; Pisano, Samir, Bianchetti, Albertazzi (34' st Souprayen); Viviani, Ionita; Wszolek, Gomez (29' sy Marrone), Emanuelson (21' st Gilberto); Pazzini. A disp. Coppola, Marcone, Helander, Jankovic, Furman, Moras, Greco. All. Delneri. Arbitro: Ghersini di Genova. Note: ammoniti Maietta, Giaccherini, Ferrari (B) e Viviani (H).
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