Calcio, il Bologna non riesce ancora a segnare. Con il Latina finisce 0-0

Serie B, 29esima giornata. Al Dall’Ara i rossoblù si devono accontentare di un punto solo. Non consola la traversa di Sansone. Carpi a più 8 FOTO Fai la tua pagella

Mbaye (Foto Schicchi)

Mbaye (Foto Schicchi)

Bologna, 4 marzo 2015 - Il Bologna ha esaurito il bonus. Una bordata di fischi ha accompagnato i rossoblù al fischio finale del pareggio contro il Latina. Il terzo 0-0 nelle ultime quattro gare al Dall'Ara (l'altra è la sconfitta di venerdì scorso col Vicenza) fa perdere la pazienza ai tifosi che, questa volta, non perdonano l'ennesima prova insapore della squadra di Lopez, ancora incredibilmente ancorata al secondo posto, grazie alle favorevoli congiunzioni del calendario. Adesso la classifica vede il Carpi capolista allungare a più 8 sul Bologna salito a quota 48. Subito dietro, a un punto, ci sono Vicenza e Frosinone. Tradotto: d'ora in poi è vietato sbagliare perché c'è il rischio concretissimo di finire risucchiati nel traffico della zona playoff dove l'incidente è sempre dietro l'angolo.

LA PARTITA. Contro il Latina dell'ex Mark Iuliano (giovanissimo rossoblù nella lontana e sfortunata stagione 1992-1993), Lopez insiste ancora sul 4-3-1-2, convinto di poter ritrovare le certezze di qualche settimana fa. E, invece, dopo i novanta minuti di questa sera, l'unica certezza è che questa squadra si è ammalata di una grave forma di involuzione di gioco. Il match di stasera ha confermato le grandi difficoltà del Bologna nell'arrivare al tiro. Lo fa soltanto in due occasioni, entrambe con Sansone: al 36' del primo tempo con una bellissima punizione a giro che accarezza la rete esterna e dà il miraggio del gol a tutto il Dall'Ara e al 92' con un potente destro che si stampa sulla traversa (con Masina che fallisce in spaccata il tap-in a porta vuota). E buona grazia che gli ospiti abbiano più pensato a difendersi che a tentare il colpaccio, peraltro sfiorato in due episodi: al 28' del primo tempo su una punizione angolata di Viviani parata dal solito Coppola e al 93' con Litteri che, dall'altezza del dischetto, ha fallito la più facile delle conclusioni. PROMOSSI E BOCCIATI. Le note positive della serata si trovano scavando nel terriccio della gara. La prima riguarda sicuramente Gianluca Sansone, riesumato dopo tre partite fuori dall'undici titolare: l'attaccante ex Samp è parso l'unico giocatore veramente ispirato nell'ennesimo pigiama party rossoblù. Viene da chiedersi perché Lopez lo abbia tenuto fuori (domanda senza risposta). L'altra nota lieta è per una difesa che, a parte le due reti subite da altrettante bordate contro il Vicenza, non prende gol da cinque partite. Una solidità difensiva che non trova una degna corrispondenza là davanti, dove anche con il Latina c'è da segnalare l'ennesima prova anonima di Cacia e Mancosu, ancora una volta sul banco dei bocciati. Tra le note negative, vanno annotate in rosso le due squalifiche di Matuzalem e Laribi che, ammoniti, salteranno la gara di sabato a Varese.  

 

 

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