Il gol di Oikonomou (foto LaPresse)
Chiavari (Genova), 24 gennaio 2015 - Il Bologna fa un passo indietro sul piano del gioco, ma ne fa tre in avanti in classifica. I rossoblù bagnano la prima volta al Comunale di Chiavari con una vittoria per 2-1 in rimonta che li lancia a 40 punti, sempre a meno sei dal Carpi capolista. Il successo sull'Entella, il quarto di fila, certifica la solidità della squadra di Lopez che, due mesi fa, una partita come questa l'avrebbe, al massimo, pareggiata (Spezia docet): i rossoblù, infatti, giocano uno dei peggiori primi tempi della stagione, risultando imprecisi a centrocampo e inesistenti in attacco, dove l'unica vera occasione capita sui piedi di Sansone che al 26' spara altissimo uno splendido lancio di Bessa.
Al 40' i padroni di casa passano meritatamente in vantaggio con Mazzarani, abile a insaccare in rete dopo due respinte di Coppola su Sansovini. Sembrerebbe la tipica giornata no, se non fosse che cinque minuti dopo Oikonomou, dimenticato in area, fa 1-1 con una bella girata su corner di Laribi. Il pari stordisce l'Entella che in avvio di ripresa prende subito il secondo gol: tiro-cross di Laribi e deviazione nella propria porta di Russo. I liguri vanno nel pallone, ma il Bologna ha la colpa di non sferzare il colpo del ko. Gli ultimi venticinque minuti sono un valzer di palloni davanti a Coppola, ma i rossoblù tengono e portano a casa una vittoria fondamentale. Ecco alcuni spunti offerti dal match: Fattore greco. Basterebbe l'impeccabile prestazione difensiva per votarlo migliore in campo, ma Oikonomou esagera e inventa anche il gol che rianima il Bologna, a pochi giri d'orologio dall'intervallo. Sempre su corner, ma stavolta con una girata volante di destro che gli vale il terzo gol in campionato (gli altri due in altrettante vittorie). Il mercato porterà un altro centrale, quasi sicuramente Gastaldello, ma tenere fuori questo Oikonomou, oggi praticamente perfetto, sarà una scelta difficile per Lopez. Enigma fasce. Colori chiari e scuri sulle corsie laterali. La gara di Adam Masina si spacca tra il grande primo tempo e una ripresa decisamente in tono minore: contro l'Entella il terzino sinistro dimostra una personalità importante per un 20enne, anche se nel secondo tempo sono troppi gli errori di sufficienza. Un'altra prestazione negativa, invece, per Gyorgy Garics che ripropone la peggiore versione di sé: sbaglia la diagonale sul gol ligure e risulta incerto per tutti i novanta minuti. L'arrivo di Mbaye, oggi in panchina, è assai proprizio perché dà una preziosa alternativa sia a destra che a sinistra. Le certezze. La gara con l'Entella rimarca alcune verità assolute del Bologna di Lopez: in primis la leadership di Francelino Matuzalem, anche oggi sicuro e ieratico nel gestire il frenetico traffico nelle strettezze di un campo atipico; l'importanza di Zuculini, la cui assenza è pesante tantissimo nell'economia di un match dove i rossoblù hanno sofferto molto a metà campo. Difficoltà quasi inedite per un reparto che aspetta anche il ritorno del miglior Büchel.