'Giustizieri' della Bolognina, la Procura indaga sul ‘raid punitivo’

Aperto un fascicolo per lesioni e percosse. Due piste al vaglio. "Intollerabile la giustizia fai-da-te" Il blitz dei giustizieri

Un servizio antidroga della polizia in Bolognina

Un servizio antidroga della polizia in Bolognina

Bologna, 24 gennaio 2016 - La Procura ha aperto un’inchiesta sul raid in Bolognina. L’episodio, rivelato ieri dal ‘Carlino’, è avvenuto giovedì sera in via Franco Bolognese (leggi l'articolo) e, secondo le testimonianze, ha visto un gruppo di 7-8 italiani con il volto travisato aggredire alcuni spacciatori africani con mazze, tirapugni e spray al peperoncino. Il fascicolo  ipotizza i reati di lesioni e percosse e l’avvio delle indagini si presenta tutto in salita, dal momento che nessuno dei presenti ha chiamato il 118 né le forze dell’ordine. Il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha quindi delegato accertamenti per verificare innanzitutto se il fatto, non registrato da nessuna centrale operativa, sia avvenuto e in quali termini.

Certo è che, per le modalità descritte dai testimoni, tutto fa pensare a una sorta di spedizione punitiva organizzata a tavolino. «Gli spacciatori sotto casa esasperano e creano risentimento, ma non è tollerabile la giustizia fai da te – ha detto il procuratore aggiunto –. Piuttosto chi può li fotografi mentre spacciano, da distanza di sicurezza, e invii le foto alle forze dell’ordine o alla procura: in questo modo si può veramente aiutare chi deve fare le indagini». Un invito irrituale, quello del portavoce di via Garibaldi, dal momento che la situazione della Bolognina è stata negli anni al centro di innumerevoli esposti dei residenti alle autorità.

La questura ha già avviato verifiche con le proprie antenne sul territorio per dare una lettura dell’accaduto. Si tratta innanzitutto di capire se sia stata una rissa maturata nell’ambiente dello spaccio o se, come appare dai racconti dei presenti, un manipolo di italiani si sia messo in testa di ‘ripulire’ il quartiere a colpi di manganello, il che potrebbe suggerire una matrice politica.

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