Marcel Buchel: “A Livorno vogliamo sentire l’entusiasmo dei nostri tifosi”

Bologna, 30 ottobre 2014 - E’ arrivato in estate dalla Juventus dicendo di aver scelto Bologna perché era la squadra giusta per andare in serie A. Marcel Buchel ne era convinto anche ad agosto, quando scetticismo e incognite avvolgevano l’ambiente rossoblù. Figuriamoci ora che il Bologna, trascinato dall’entusiasmo tacopiniano, guarda tutti (con il Carpi) dall’alto dei suoi 21 punti. “Stiamo lavorando bene come gruppo, nessuno ci regala niente, ma siamo consapevoli della nostra forza”, dice il 23enne austriaco arrivato il 26 di agosto a Casteldebole. Tre giorni dopo, nell’esordio di Perugia, Buchel era già titolare. E Lopez non lo ha più tolto dal campo. Le ha giocate tutte Marcel, tranne una: c’è voluto il giudice sportivo per tenerlo fuori (un turno, contro il Modena).

Nonostante la giovane età, il centrocampista austriaco è già un leader di questo Bologna. In campo, ma anche fuori, come quando c’è da predicare massima concentrazione. “Dobbiamo assolutamente continuare su questa strada per arrivare pronti quando ci saranno anche momenti più difficili. Ci restano più di trenta partite e tutte vanno vissute come fossero finali se vogliamo restare lassù. Dobbiamo mantenere l’atteggiamento avuto contro il Trapani”. Già perché sabato il Bologna capolista è chiamato già a un altro big match, al Picchi di Livorno. “Sappiamo che la cosa più importante sarà togliere loro le ripartenze: davanti sono fortissimi, hanno tre-quattro giocatori in assoluto determinanti per la categoria”.

Per continuare la striscia di risultati utili, arrivata a sette, Buchel chiede ai tifosi di continuare a dare l’incredibile sostegno ammirato fin qui. “Attorno a noi avvertiamo un grande entusiasmo e una grande partecipazione: ci farebbe piacere un grande seguito anche a Livorno”, sottolinea Buchel che ha voluto anche rivolgere, a nome di tutta la squadra, un pensiero a Klas Ingesson, il grande ex centrocampista rossoblù scomparso ieri dopo una lunga malattia.