Giovedì 18 Aprile 2024

Calderara, sfrattati ‘traslocano’ in Comune

Dal 17 novembre una coppia viveva in una stanza, poi il sequestro del palazzo

Foto d’archivio

Foto d’archivio

Bologna, 26 novembre 2014 - Erano rimasti senza casa e avevano deciso di occupare una stanza addirittura nel palazzo comunale. Ma ieri è arrivato il sequestro preventivo in via d’urgenza del locale chiesto dal pm di Bologna Roberto Ceroni.

Tutto comincia il 17 novembre, a Calderara di Reno, in provincia di Bologna, quando marito e moglie tunisini, lui 58enne e lei 52enne, vengono sfrattati perché il proprietario di casa mette in vendita l’appartamento in cui vivevano.

I due decidono a questo punto di ‘trasferirsi’ direttamente nella sede del Comune occupando una stanza usata, sembra, come sgabuzzino. I servizi sociali, quando si accorgono della cosa, offrono alla coppia un alloggio a Bologna, ma il marito rifiuta perché, dice, troppo lontano da Calderara dove lavora, e perché la casa, a suo dire, si troverebbe in una zona degradata. Così ieri è partito il decreto della Procura di Bologna.