Cantieri e disagi, Ascom chiede di spegnere Sirio ad agosto

Bologna, 24 luglio 2016 - “Spegnete Sirio per tutto il mese di agosto”. Una formale richiesta scritta, da parte di Ascom-Confcommercio, è stata spedita giovedì al Comune. Destinatari, il sindaco Virginio Merola e l’assessore all’economia, Matteo Lepore. La richiesta di spegnere la rete di telecamere del vigile elettronico – che tutti i giorni, dalle 7 alle 20, controllano gli accessi al centro storico di auto e veicoli a motore – è firmata da Giancarlo Tonelli e Valentino Di Pisa, direttore e vicepresidente dell’associazione commercianti. L’obiettivo è “consentire una migliore mobilità verso il centro storico, in un periodo dell’anno nel quale, a causa delle ferie estive, si registra un calo fisiologico degli ingressi”.

La ragione che ha portato alla decisione di interpellare il Comune, spiega Di Pisa, “è l’apertura, in pochi giorni, di numerosi cantieri stradali”, in buona parte all’interno della cerchia dei viali di circonvallazione. Lavori, spesso con tempi lunghi, che “stanno avendo un impatto consistente sull’accessibilità e mobilità da parte di cittadini, turisti e imprese». E che stanno causando «non pochi disagi, specie a chi viene da fuori Bologna e trova più difficoltà a muoversi in una città a ostacoli, con continui cambi di percorso”. Al cantiere BoBo di via Amendola, precisa Tonelli, “si sono infatti aggiunti i lavori in piazza Malpighi-San Francesco, in via Farini, via Santo Stefano e, più di recente, in piazza Aldrovandi”.

I disagi sono acuiti dal fatto che, quasi sempre, i lavori pubblici sono stati avviati dal Comune “senza una comunicazione organica preventiva”, avverte Tonelli. A ciò va aggiunto che “le informazioni sono state spesso insufficienti a riorientare le scelte di mobilità pubblica e privata dei bolognesi, causando notevoli disagi a tutti”. In una sorta di compensazione, l’Ascom ritiene la necessità di “misure contingenti straordinarie”, come appunto la sospensione di Sirio, “per andare incontro alla sempre maggiore vocazione turistica della nostra città e per valorizzarne le attività economiche”.Tonelli e Di Pisa chiedono all’amministrazione “un segnale di discontinuità rispetto al passato” E di valutare la loro richiesta “con un approccio più flessibile e attento alle esigenze dell’economia della città e della situazione di difficoltà che si è creata nel centro storico”.