Cantierone addio, arriva Crealis

Tutto pronto per il taglio del nastro. Merola: “E’ il nostro regalo di Natale”

Questa immagine ormai è solo un ricordo

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Bologna, 26 novembre 2015 - Per salutare il taglio del nastro del Cantierone ultimato, sabato, ci saranno anche le due torri illuminate. “E’ il regalo di Natale che avevamo promesso”, gioisce il sindaco Virginio Merola. Tutto è pronto per la celebrazione: festa nei T-days al weekend, poi lunedì tornerà la normale circolazione su via Rizzoli e via Ugo Bassi, rimesse a nuovo per accogliere il Crealis.

Martedì, il primo giorno di dicembre, tornano invece le normali linee bus pre-cantiere, solo con qualche modifica alle fermate. In realtà il restyling del centro non è del tutto completato: con l’aggiunta di 500.000 mila euro rispetto al progetto originario il Comune ha deciso di estendere la riqualificazione di piazza Re Enzo, con lavori che dalla prossima settimana dureranno fino a marzo. Intanto, il Crealis ha avuto l’ok dalla commissione sicurezza (quella che condannò il Civis) e potrà essere a breve usato come filobus: ce ne sono già 27 a disposizione nei depositi, mentre i 49 Civis, mai usati, stanno tornando al mittente. Merola festeggia quello che sente come uno dei traguardi del suo mandato. “E’ stata un’impresa eccezionale, consegniamo alla città un’opera bellissima che non si faceva da cinquant’anni e che ci ricorderemo. Avremo il centro culturale e commerciale più bello d’Italia”, ha detto.

“Dobbiamo essere orgogliosi di questo lavoro, è la risposta di una città che non si rassegna a chiudersi in casa. Continuiamo ad essere una città che fa la differenza, anche per quanto riguarda l’amministrazione comunale”. Da parte sua l’assessore Andrea Colombo, responsabile della Mobilità, ringrazia i cittadini “per la pazienza con la quale hanno sopportato i disagi. Ne è decisamente valsa la pena”. Ancora più esplicito il collega al Commercio Matteo Lepore. “Io penso che dobbiamo ringraziare soprattutto il sindaco. Era una sfida molto rischiosa ma che segnera’ l’azione di questa amministrazione nella storia di Bologna. Queste 7.600 tonnellate di granito (quello posato in via Rizzoli e Ugo Bassi, ndr) pesano più di molte parole”.

La presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, parla di “obiettivo raggiunto. Con un valore di 12 milioni di euro è stata una piccola impresa con 80 persone occupate”. Ora, nell’iter del progetto Crealis “siamo al 75% dei lavori ma abbiamo fatto la parte più importante- sottolinea Gualteri- il resto è soprattutto lavoro sull’impiantistica”. Da gennaio il cantiere si sposta in via Amendola, poi dalla primavera si passerà al capolinea di piazza XX settembre e in viale Pietramellara. Al massimo il prossimo autunno, ma probabilemente gia’ prima, il Crealis potra’ entrare in funzione a tutti gli effetti. La numero uno Tper sottolinea anche come i costi dell’opera nel suo complesso non aumenteranno rispetto ai 182 milioni di euro previsti. “In un paese in cui si parla di opere pubbliche con spese che lievitano, qui i costi non sono aumentati”. Fonte Dire

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