Sfuggita allo stupro, è caccia all’aggressore: "Tolleranza zero"

Casalecchio (Bologna), 31 ottobre 2014 - È STATA CURATA al Pronto soccorso per le lesioni superficiali riportate nell’aggressione e poi dimessa in serata la cinquantenne di Casalecchio vittima della violenza accaduta nella tarda mattinata di mercoledì nell’androne di un palazzo della centralissima via Marconi. Dopo la deposizione della donna i carabinieri stanno acquisendo tutti gli elementi che possono gettare luce su un episodio che non ha precedenti nella cittadina sul Reno, con l’obiettivo di dare un nome ed un volto all’aggressore, che dalle prime informazioni potrebbe essere un magrebino di circa quarant’anni che la vittima ha visto bene in viso e che ha potuto descrivere sommariamente agli inquirenti.

Pare però che l’aggressione non abbia avuto testimoni, neppure indiretti e che le uniche speranze di risalire ai movimenti e al volto dell’aggressore siano legate alle riprese delle telecamere di sorveglianza della rete pubblica e anche di quelle private dei negozi della zona.

NON SI SONO ACCORTI di nulla i negozianti del fronte dello stesso palazzo, come spiega Lisa Costa: «Ho sentito anche i colleghi vicini e pare che nessuno si sia accorto di quanto è successo qua dietro. Eppure se ha urlato qualcuno doveva sentire – dice la commessa–. Certo che siamo in centro ma la sera, quando viene buio, qui ci girano delle facce per niente raccomandabili…». Floriano Rossi commenta positivamente la solidarietà della gente che avrebbe contribuito a mettere in fuga il violentatore: «Certo che se si vedessero più spesso agenti in divisa. Magari a piedi, parlare con negozianti e cittadini. Fermarsi un attimo a sentire come vanno le cose, raccogliere segnalazioni…sarebbe certamente gradito».

CHIEDONO tolleranza zero verso accattonaggi e traffici vari che si svolgono fra la stazione e via Marconi gli esponenti dell’opposizione. Forza Italia in accordo col Carroccio annuncia una manifestazione sulla sicurezza: «Questa aggressione con tentato stupro in pieno giorno è di una gravità assoluta ed evidenzia il totale stato di abbandono della città. Questo è il risultato delle politiche di accoglienza indiscriminata voluta dal Pd – attacca Erika Seta (Forza Italia)-. La settimana prossima faremo una manifestazione con Mauro Muratori (Lega Nord) e Galeazzo Bignami».

IL SINDACO Massimo Bosso ha telefonato alla vittima dell’aggressione: «Alla signora ho testimoniato tutta la mia solidarietà e vicinanza. Confido nel lavoro intenso che stanno facendo le forze dell’ordine per chiarire i lati oscuri e soprattutto trovare il responsabile. Questo episodio ci preoccupa molto, nonostante i dati sulla criminalità a Casalecchio siano in deciso calo».