Case Acer, crescono le occupazioni. Via agli sgomberi

L’assessore Malagoli: “Dobbiamo garantire agli assegnatari il diritto a entrarci”

L’assessore Riccardo Malagoli

L’assessore Riccardo Malagoli

Bologna, 6 marzo 2015 - Sgomberare le occupazioni Acer occupate abusivamente. È il piano del Comune per ripristinare la legalità e dare una casa popolare a chi ne ha diritto. Sono 32, infatti, le abitazioni Acer occupate abusivamente, una situazione che dura ormai da tempo, ma per 29 di queste è già stato annunciato lo sgombero esecutivo. “Dobbiamo garantire agli assegnatari delle case Acer il diritto a entrarci - ha detto l’assessore Riccardo Malagoli -. Gli occupanti abusivi devono andare via”.

Per evitare che, come in passato, gli sgomberi vengano bloccati dalle manifestazioni dei gruppi per il diritto alla casa, Malagoli ha annunciato che “è stato predisposto un calendario secretato degli sgomberi, così nessuno saprà quando verranno effettuati”.

La situazione delle case occupate da chi non ne ha più diritto, però, non si limita alle 32 occupazioni abusive. Sono 54 gli alloggi Acer occupati da chi ha perso i requisiti per rimanere in graduatoria e 56 gli inquilini decaduti. Numeri cui si aggiungono anche i dati relativi alle morosità per i canoni non pagati, che si aggirano sui 6 milioni. “Di questi - spiegano i responsabili di Acer - circa 3 milioni sono difficilmente recuperabili”.

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