Manomettono la cassa continua del supermercato, arrestati

La banda, formata da quattro bolognesi, aveva pianificato il colpo in trasferta ma da giorni era pedinata dalle forze dell’ordine

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Bologna, 30 agosto 2014 - Hanno manomesso il dispositivo di cassa continua di un supermercato pisano dopo essere riusciti nella notte a introdurre un marchingegno capace di intercettare l’invio dei cilindri contenenti denaro. Per questo i carabinieri hanno arrestato quattro bolognesi, pregiudicati. Quando i militari sono entrati in azione hanno fermato i quattro in flagranza di reato furto aggravato in concorso quando avevano già 'prelevato' 2.400 euro.

ll colpo era stato pianificato dai banditi emiliani che però non avevano fatto i conti con i carabinieri che li stavano pedinando da giorni e che hanno fatto scattare il blitz decisivo che ha portato agli arresti. I quattro malviventi, non armati, sono stati colti sul fatto quando ormai pensavano di averla fatta franca e non hanno opposto alcuna resistenza. Interessante il modus operandi: tre di loro monitoravano l'area per verificare la presenza in giro di eventuali appartenenti alle forze di polizia, mischiandosi ai clienti del supermercato e battendo le strade adiacenti, il quarto invece operava all'interno della tubazione della cassa pneumatica, dove durante la notte si era inserito con l'aiuto dei complici. In particolare, quest'ultimo aveva posizionato un dispositivo capace di intercettare i cilindri contenenti il contante che di volta in volta le casse spedivano verso la cassa continua.

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