Bombay, il rock non è morto

Il suono alternative dei cinque ragazzi di Medicina è all'album di esordio

I Bombay

I Bombay

Bologna, 7 marzo 2017 - Dritti e di gran carriera sul binario dell'alternative rock, tra i loro pregi i Bombay hanno una grinta affatto scontata e una buona padronanza di suoni, arrangiamenti e toni. Come quelli di Marco Cardona, tra tutti: frontman carismatico e ben in grado di modulare la sua voce tra la melodia e i toni più graffianti. Non sono da meno i musicisti: una crew di 28 anni di media ritrovatasi per la prima volta a Medicina nel 2014 (la formazione originale ha subito alcuni innesti a ottobre 2015), e che rispondono al nome di Lorenzo Bertolini, Nicola Bruni, Alessandro Zadra e Tiziano Consolini.

In cinque, numero perfetto del rock in quattro quarti, hanno optato per una formazione che più classica non si può: due chitarre, basso, voce e batteria. Un rischio da correre, ma pare ben calcolato, come quelli raccontati nel secondo videoclip della band, 'Sospesi', girato tra le altitudini della Torre Unipol e la stazione Alta Velocità. Esempi di quanto i Bombay sappiano bene dove voler andare a parare. Dimostrandosi abili a confezionare brani carichi e potenti, per nulla 'garage', anzi: dotati di suoni completi, performance lineari e una certa padronanza dello stile e del genere.

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I richiami potrebbero essere molti, dai Nobraino ai Verdena, passando per un certo alternative rock di qualità anni Novanta, e non solo italiano, che dai Negrita porta dritto al Galles degli Stereophonics. Cardona urla, le due chitarre sanno sfidarsi a duello senza pestarsi i piedi, e la sezione ritmica pare di quelle che non tradisce mai, sapendo quando emergere appena e quando darci dentro e divertire. L'originalità in senso assoluto è ancora in fieri, ma di sicuro sarà uno spasso sentirli dal vivo. Li abbiamo già visti all'Arteria, alla Festa dell'Unità (stand dei Giovani Democratici) o a Medicina lo scorso anno, in apertura al concerto del Teatro degli Orrodi.

La prossima opportunità è il 18 marzo al Ca de' Mandorli. In quell'occasione sarà ufficialmente fuori il loro primo EP, “Abat Jour”. Nato di quattro brani, arrivato a sette e pronto adesso per diventare un primo album d'esordio degno di questo nome. “Abat Jour” verrà distribuito online dalla Bad Karate Records, ma ne esiste una copia fisica in vendita ai concerti. Per i video (sono due quelli all'attivo), una menzione speciale va alla collaborazione con la WildLab Multimedia, che alla band di Medicina ha regalato due produzioni degne del livello delle loro prestazioni musicali. Bravi anche nel marketing, i Bombay, grazie a un sito dove è possibile ascoltare i loro brani, un logo e nientemeno che le t-shirt. C'è stile.

LA SCEHDA

Nome: Bombay All'anagrafe: Marco Cardona, Lorenzo Bertolini, Nicola Bruni, Lorenzo Bertolini, Nicola Bruni, Alessandro Zadra, Tiziano Consolini Dove ascoltarli: http://bandabombay.wixsite.com/bombay Prossimo live: 18 marzo Ca de' Mandorli