Out of tunes, Bologna è ancora punk

Attenti più alle sonorità che al contenuto

Out of Tunes

Out of Tunes

Bologna, 9 settembre 2017 -  Be Out of tune, in fin dei conti, vuol dire stonare. Titolo coraggioso per una band di giovanissimi ragazzi. Amanti della stonatura punk, e salvati, come spesso accade, dall'arrivo di un'intonata ragazza. Gli out of tune oggi sono in cinque: Martina Dall'Oppio alla voce; Giacomo Panza, chitarra e seconda voce; Giacomo Brunaccioli, chitarra; Gabriele Scopa alla batteria e Alessandro Gaiba al basso. Il genere è un rock sporco e grunge, ingentilito dalla voce femminile.

Gli Out of tune hanno iniziato piccolissimi, e sono migliorati nel tempo. I brani proposti, principalmente cantati in inglese, hanno suoni cupi e urbani, distorsioni e piatti sordi. Un'attitudine garage, sorretta da una buona base ritmica, da skitarrate con la 'k', perfetta per far divertire chi suona e, si spera, con loro anche il pubblico. Divertenti nonsense i testi in italiano, attenti più alle sonorità che al contenuto, con la giusta dose di sana strafottenza. Suoneranno domani, 10 settembre, all'interno di Suona Bologna, lungo il percorso della Run tune up, per dare la carica agli atleti. Il loro angolo è quello del liceo Galvani, tra via Castiglione e largo Giuliano Benassi: saranno presenti dalle 9 fino alla fine della corsa e poi, con tutti gli altri, dalle 15,30 alle 18,30 in piazza Re Enzo, di fianco al banchetto Ageop per il gran finale.

Censimento musicale, ecco come partecipare

LA SCHEDA

Chi sono: Out of tune

All'anagrafe: Martina Dall'Oppio, voce; Giacomo Panza, chitarra e seconda voce; Giacomo Brunaccioli, chitarra; Gabriele Scopa, batteria; Alessandro Gaiba al basso