Caso Idice, la Cesi fa ricorso al Tar

Imola (Bologna), 24 aprile 2015 - La cooperativa imolese Cesi, in liquidazione coatta amministrativa, ha presentato ricorso al Tar contro la delibera con cui il Comune di San Lazzaro ha stoppato la costruzione del comparto Palazzetti, il maxi insediamento urbano che doveva sorgere a Idice, di cui la coop aveva il 10%. A presentare ricorso al Tar è stato il commissario della Cesi, Antonio Gaiani: in una nota, spiega che "tale scelta è stata effettuata al solo scopo di tutelare uno dei valori dell'attivo della procedura con riferimento all'interesse della massa dei creditori, che tra privilegi e chirografi sommano ad oltre 460 milioni di euro". 

Insomma, chi sta guidando la procedura di liquidazione non ha nessun interesse di "sviluppare un intervento immobiliare né ad Idice né in qualunque altra parte del territorio", si sottolinea nella nota, ma l'obiettivo è solo quello di "massimizzare il realizzo di tutti gli assets della società e nello specifico delle aree in proprietà in Comune di San Lazzaro". 

Per questo, prosegue Gaiani, da parte sua c'è la disponibilità a valutare insieme agli organi amministrativi del Comune di San Lazzaro, laddove possibile, "qualsivoglia soluzione alternativa al fine di salvaguardare il valore dell'attivo patrimoniale di Cesi a partire dagli stessi indirizzi enunciati dall'ente e deliberati in Consiglio Comunale contestualmente alla decadenza del Poc". Nel ricorrere al Tar, la procedura di liquidazione della Cesi non ha presentato richiesta di un risarcimento danni, da parte del Comune di San Lazzaro, per effetto della delibera approvata dal Consiglio comunale.

Fonte Dire