Il Cioccoshow sbarca a New York

La Grande Mela ospiterà la cioccolata 'made in Bo' per una preview della kermesse che a novembre tornerà in città FOTO Dolcezza in città (edizione 2013)

L’edizione 2013 del Cioccoshow

L’edizione 2013 del Cioccoshow

Bologna, 16 settembre 2014 - La cioccolata 'made in Bo' sbarca nella Grande Mela. New York, infatti, la prossima settimana ospitera' quattro ambasciatori della buona cucina bolognese per una preview di lusso della decima edizione del Cioccoshow, la kermesse dedicata al cioccolato artigianale, che a novembre tornera' sotto le Due Torri.

Selezionati con un bando dalla Camera di commercio, i cinque maestri bolognesi (la Sorbetteria di via castiglione, Eporedia, Colazione da bianca, Regina di quadri e Arlotti e Sartoni) parteciperanno a The Authentic italian table, la manifestazione dedicata alla gastronomia italiana (protagonisti i ristorati newyorkesi di origini italiane) tradizionale appuntamento settembrino al Metropolitan Pavilion di Manhattan.

I cioccolatieri si presenteranno sotto le insegne del Cioccoshow e del brand 'City of food is Bologna' e saranno insigniti dello speciale titolo di Italian Speciality food ambassador. Per loro, inoltre, anche importanti opportunita' di farsi conoscere sulla piazza americana, visto che la missione (dal 20 al 24 settembre) prevede anche un faccia a faccia con dieci importatori e distributori negli States di prodotti italiani gourmet.

Il Cioccoshow preview sara', infine, un'occasione per presentare la citta', in un evento organizzato da Bologna Welcome, ad una serie di tour operator selezionati dalla Camera di commercio italiana a New York. "Si tratta di un'iniziativa per promuovere Bologna citta' delle eccellenze del cibo", spiega Giorgio Tabellini, presidente della Camera di commercio di Bologna, che ha finanziato il progetto (ma "nessun tecnico o impiegato della Camera di commercio andra' a New York nell'ottica della revisione delle spese", assicura).

Noi abbiamo diverse eccellenze da esportare- aggiunge Tabellini- ora stiamo spingendo il cioccolato, perche' fa colpo. Ma pensate ai vini, ai salumi, il gelato e alla lunga tradizione della pasta fresca. Il nostro cibo e' riconosciuto come uno dei migliore del mondo. Purtroppo, pero' siamo un po' provinciali, perche' non siamo capacita' di rappresentarlo all'estero con la dovuta visibilita', dovremmo imparare dai francesi".

Il Cioccoshow, dunque, prova a farsi strada sbarcando Oltreoceano, forte dei numeri realizzati in casa. "E' una manifestazione da 300.000 visitatori, con un indotto sulla citta' di circa quattro milioni di euro", tira le somme Massimo Ferrante, segretario generale di Cna e membro della giunta camerale. "New York e' solo la prima tappa dell'internazionalizzazione del Cioccoshow, che guarda ad altri posti nel mondo", conclude.

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