‘Memorabilia’ al Cocoricò: un momento della festa
Bologna, 15 gennaio 2015 - E' il super club italiano per eccellenza. Al diciottesimo posto nella classifica delle cento migliori discoteche del mondo stilata ogni anno dalla bibbia del settore, la rivista inglese DJMag, il Cocoricò sbarca a Bologna sabato con Memorabilia, la sua serata più famosa. La discoteca di Riccione, dalla quale sono passati nel corso degli anni il filosofo Manlio Sgalambro e la scrittrice Isabella Santacroce (nelle vesti inedite di barman creativa), gruppi teatrali come Motus e Raffaello Sanzio, inaugura così una serie di appuntamenti alla Unipol Arena, già trasformata in megadiscoteca con gli eventi Sensation. ‘Memorabilia’ è una festa molto particolare perché, invece di essere proiettata nel futuro, o di riflettere gli stili più alla moda al momento sulle piste da ballo internazionali, rivolge il suo sguardo al passato.
Si tratta di un lungo viaggio nei ritmi vintage (l’apertura è alle 20, fatto inconsueto per una discoteca italiana, e invece una abitudine consolidata in tutto il mondo, quando la lista degli ospiti è molto lunga) che ripercorre gli ultimi 20 anni di suoni dance, attraversando tutti i generi che hanno fatto danzare i frequentatori del Cocoricò. Per questo, la vastissima area dell’Arena (pensiamo al successo delle due edizioni di Sensation che qui si sono svolte), sarà divisa, proprio come succede sotto la piramide di cristallo che caratterizza il club di Riccione, in diverse zone ognuna dedicata ad una musica specifica.
Scorrere l’elenco dei dj invitati è come creare un percorso nella memoria di un posto che ha contribuito, negli anni ’90, a fare della Riviera Romagnola il centro assoluto della vita notturna mondiale, un laboratorio nel quale sperimentavano i loro mixaggi dj che poi sarebbero diventati superstar planetarie. Come Cirillo, consacrato a Ibiza come uno dei dj che alimenta la leggenda ‘nottambula’ dell’isola delle Baleari, che sarà presente a Memorabilia o Francesco Zappalà, anche lui in programma, che diffondeva nel mondo i ritmi robotici e glaciali della techno, quando questa espressione veniva utilizzata solo nelle discoteche di Detroit e di Riccione.
Due le zone principali dove ballare alla Unipol Arena. La techno room, dove oltre a quelli citati ci saranno dj come Rexantony, Saccoman e Ricci jr, figlio di Ricci, uno dei dj che hanno reso celebre il Cocoricò, scomparso qualche anno fa. Mentre tra il pubblico si aggirerà il Principe Maurice, che di quelli anni è stato il protagonista principale. Cantante, attore, coreografo, uno degli inventori dei Carnevale di Venezia, testimonial di numerose campagne contro l’abuso di alcol e droghe. Nella ‘house room’ mixeranno di dischi Claudio di Rocco, Giusy Consoli e Federica Babydoll, tutti nomi che hanno segnato la storia della musica dance italiana, amati allo stesso modo dai giovanissimi e dai cinquantenni che nei primi anni ’90 affollavano il club di Riccione. E che si ritroveranno alla Unipol Arena sabato per una notte nella quale balleranno, fianco a fianco persone di età molto distanti tra loro. E questo, in Italia, succede solo al ‘Memorabilia’.