"Aiuto polizia, sparano". Ma era il set di Coliandro

Un cittadino telefona allarmato al 113 e la 'volante' corre al Pilastro

Giampaolo Morelli protagonista della serie sull’Ispettore Coliandro che si torna a girare a Bologna da lunedì

Giampaolo Morelli protagonista della serie sull’Ispettore Coliandro che si torna a girare a Bologna da lunedì

Bologna, 6 agosto 2015 - «Correte, qua ci sono una quarantina di persone e si stanno sparando!». La voce dall’altra parte della cornetta raccontava allarmata all’operatore del 113 l’incredibile scena che si stava svolgendo sotto i suoi occhi. Erano le 23 circa della sera di martedì e al Pilastro c’erano movimento e troppa agitazione, secondo il cittadino.

Allora, come succede in questi casi, l’operatore ha inviato sul posto una ‘volante’. «Ci hanno segnalato una sparatoria, vedi che sta succedendo, stai attento», avrà detto l’operatore all’operativo. E la pattuglia è corsa in periferia. L’attesa, quando il rischio è che ci siano esagitati armati, è alta. Anche se il fatto che sia arrivata solo una chiamata al 113 fa ben sperare che si tratti di uno sbaglio, un errore, un abbaglio.

Una decina di minuti dopo, l’arcano è svelato. La segnalazione era vera. C’era agitazione, al Pilastro. Addirittura una ragazza era inseguita da tre energumeni armati di pistola. «Tutto vero, collega». L’aria si fa pesa, è il caso di mandare rinforzi. «C’è un inseguimento, sì. Ma stai tranquillo, sul posto c’è già l’ispettore Coliandro!». La fiction, insomma, per una sera si è mischiata con la realtà. E ha messo nel sacco anche un abitante del Pilastro, che ci è cascato in pieno, credendo che quello che si stava svolgendo sotto i suoi occhi fosse un vero inseguimento.

Invece, la troupe della fiction Rai, protagonista Giampaolo Morelli nei panni, appunto, dell’ispettore Coliandro, stava giranto l’episodio ‘Il tassista notturno’. La pattuglia, a quel punto, ha fatto un giro, ha accertato che non di delinquenti pericolosi, bensì di attori e operatori si trattava, ha salutato il gruppo e se ne è tornata a lavoro, con buona pace anche del richiedente, che è potuto tornare alle sue faccende più sereno, pregustando la messa in onda della puntata che ha già per metà visto.

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