Tassa di successione, ecco come si calcola in caso di eredità all’estero

Risposta a cura dei notai del collegio di Bologna

Bologna, 10 ottobre 2015 - Il mese scorso mio fratello, cittadino italiano con ultima residenza in Italia, è deceduto lasciandomi come unico erede. Oltre ad altri beni, nell’eredità è compresa anche una casa del valore di circa 500mila euro sita in Francia, ed il valore di tutto il patrimonio a me lasciato è di circa 700mila euro. Come faccio a calcolare le tasse sulla successione, anche in considerazione del fatto che questa casa si trova in Francia?

 

Risposta a cura dei notai del Collegio di Bologna

Dapprima è bene ricordare che le tasse sulla successione erano state soppresse dal 2001, salvo poi essere state reintrodotte nel 2006 dal successivo Governo. Nel momento in cui una persona muore, i suoi eredi sono tenuti a pagare una tassa sul valore del patrimonio che il defunto lascia ai medesimi, per l’appunto la imposta di successione. Nel suo caso, questa tassa non deve essere pagata sull’intero valore dell’eredità a lei lasciata, perché la legge prevede una franchigia pari a 100mila euro entro la quale non sono dovute imposte di successione tra fratelli. L’ammontare della franchigia (euro 100mila), pertanto, deve essere sottratto all’intero ammontare del patrimonio che suo fratello le ha lasciato come erede. Fatta questa sottrazione (ovvero, 700 mila euro -100 mila euro) sarà possibile procedere con il calcolo dell’imposta dovuta. Nel suo caso, tuttavia, è opportuna una precisazione. Esiste una regola generale per la quale una persona non può essere richiesta di pagare due volte la stessa imposta, salva l’applicazione di trattati o accordi internazionali. E con la Francia esiste una Convezione ratificata nel 1994. Per tale motivo, la legge afferma che lei dovrà dapprima pagare nello Stato estero (Francia) l’imposta di successione relativa ai beni che si trovano in questo Stato, salvo poi detrarre tale imposta pagata da quella dovuta in Italia sui medesimi beni. Pertanto, sarà necessario calcolare l’ammontare dell’imposta di successione da pagare in Francia per la casa, versando il corrispondente importo allo Stato francese; e l’ammontare dell’imposta di successione che sarebbe dovuta in Italia qualora la casa si trovasse sul territorio Italiano. Oltre a detrarre l’imposta pagata in Francia da quella dovuta in Italia per la casa che le ha lasciato suo fratello. Ovviamente se l’imposta pagata in Francia supera quella Italiana, nulla sarà dovuto. L’Italia, inoltre, ha concluso specifici accordi con alcune nazioni (USA, Svezia, Gran Bretagna ed Irlanda, Danimarca, Israele, Grecia e, appunto, Francia).

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