Furti in casa: molti arresti, troppe scarcerazioni

La lettera

Bologna, 2 febbraio 2018 - Agenti della polizia di Ravenna sono stati impegnati ore per arrestare di notte dei ladri di case a Punta Marina. Nella mattinata hanno continuato le indagini con grande impegno. Mia moglie poi , come altre vittime, è andata in Questura per la denuncia. Il lavoro di questi bravi poliziotti sapete a cosa ha portato? Uno deglii arrestati è già stato rilasciato dal giudice. Questa è giustizia?

Laura Cerioni

risponde il condirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni

Il furto nelle abitazioni è uno dei reati più odiosi (e diffusi), perchè sfregia la sfera intima delle persone. E spesso un furto notturno in casa finisce in tragedia perchè il proprietario si difende, spara, ferisce o uccide il ladro e si trova sotto accusa. La legge sulla legittima difesa è ancora in attesa di essere definita. Le forze dell’ordine provano quotidianamente delusione nel vedere che loro arrestato i delinquenti e spesso i giudici li scarcerano. La legge lo permette, ovvio. Ma l’elasticità premia più i malviventi che i cittadini. E’ più facile assistere ad un provvedimento che prevede attenuanti anzichè massima severità. La percezione di insicurezza è alta. Un elemento affiorato anche dinanzi al capo della polizia, Franco Gabrielli, l’altro giorno a Bologna. E il numero uno dei poliziotti ha riconosciuto che si tratta di un aspetto da non sottovalutare.

beppe.boni@ilcarlino.net

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