Cambi di casacca in Parlamento, cittadini indignati

La lettera Risponde il vice direttore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 20 gennaio 2017 - In Italia, “Onorevole” è il titolo attribuito ai deputati, cioè a persone essere degne di stima. A leggere sul Carlino l’intervista fatta ad Antonio Razzi, si apprende che “ in questa legislatura sono 350 i parlamentari che hanno cambiato partito. Definire solo “voltagabbana” questi personaggi che per opportunismo cambiano (tradendo la fiducia di chi li ha voltati) mi pare riduttivo. Vittorio Girolimetti

Risponde il vice direttore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni

«Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento». La frase è di Winston Churchill, primo ministro del Regno Unito negli anni della Seconda guerra mondiale e uno dei grandi uomini di Stato britannici. Si può cambiare idea in politica, nello sport, nella società. Ma i giri di valzer in Parlamento sono un fenomeno che indigna soprattutto per le proporzioni. Anche perchè i parlamentari sono eletti dai cittadini. E’ piuttosto scorretto farsi eleggere in un gruppo e poi passare ad un altro. Le opinioni personali si possono cambiare, come diceva Churchill, ma la fiducia dei cittadini non si può tradire. In Parlamento oltre il 32% dei transfughi ha cambiato gruppo più di una volta, quasi il 4% tre volte. Peggio quelli che passano dall’opposizione alla maggioranza. Poi ci chiediamo perchè i cittadini dimostrano sfiducia verso la politica.

beppe.boni@ilcarlino.net

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