Clonazione, avanti ma bisogna prevenire i rischi

La lettera

Bologna, 7 febbraio 2018 - Dopo la ‘bomba’ dalla Cina, tanti pensieri affollano le nostre menti. Per ragioni etiche fanno paura i progressi della clonazione. Si teme che possa produrre effetti incontrollabili. La scienza progredisce, siamo dinanzi a cose che attraggono e atterriscono. Specie in via d’estinzione sarebbero salvate. Per l’uomo un passo che potrebbe essere compiuto tra tanti anni, verso le cure.  Enzo Vittorini Orgeas, Fermo

risponde Beppe Boni, condirettore de Il Resto del Carlino

Il valore della scienza e della ricerca risiede nel porsi al servizio della società in una prospettiva etica, ossia a tutela e per la promozione e della dignità umana. La clonazione se usata bene è un beneficio, se male utilizzata un fatto negativo. In linea di massima credo che sia opportuno favorire la ricerca di base in generale e la ricerca sulla clonazione in particolare, ponendo dei limiti che non devono essere oltrepassati. L’uomo deve avere la capacità di spingersi fino a certo punto e poi fermarsi perchè è un essere intelligente. E’evidente che bisogna cercare di trarre tutti i vantaggi possibili beneficio dell’umanità e cercare di prevenire i prevedibili rischi e i pericoli.  La scienza non va fermata, va gestita e controllata.  beppe.boni@ilcarlino.net

 

 

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