Sentenza a sorpresa: droga, spaccio ‘tenue’ migranti assolti

La lettera. Risponde Beppe Boni, vice direttore de il Resto del Carlino

Bologna, 26 maggio 2017 - Due immigrati gambiani hanno offerto ai carabinieri in borghese nel centro di Bologna del «fumo». Siccome in tasca avevano pochi grammi sono stati assolti. 1) Conoscono benissimo la nostra legge e hanno capito come aggirarla. 2) Ma, almeno, la richiesta d’asilo sarà respinta? Franca Albertazzi, Bologna

Risponde Beppe Boni, vice direttore de il Resto del Carlino

Dal giudice bolognese che ha scarcerato e mandato assolti i due richiedenti asilo pizzicati mentre vendevano hascisc in via Zamboni esce un messaggio inquietante. Se sei un migrante appena arrivato in Italia e cerchi di intraprendere la carriera di pusher non rischi nulla. L’unica condizione è che si venda stupefacente poco alla volta, in piccole quantità. E il gioco è fatto. E’ esattamente questa la percezione che viene diffusa fra i disperati giunti con gli scafisti alla ricerca di una nuova vita. Certo, non tutti i migranti sono disonesti ma il messaggio distorto che esce dalla sentenza bolognese incoraggia chi, senza nulla da perdere, decide di percorrere strade pericolose. La sentenza entra nel dettaglio, pochi grammi e imputati incensurati, ma perde di vista lo scenario complessivo. In questo modo si contribuisce a fornire una visione sbagliata dell’accoglienza. beppe.boni@ilcarlino.net

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro