Grillini, todos caballeros

La lettera

Bologna, 22 febbraio 2018 - Non capisco questo polverone per i doni del M5S. Di Maio, da mesi, spiega che non si deve avere paura di loro perché sono come gli altri, solo che s’accontentano di 3.000 euro al mese. Ma l’Italia non ha bisogno di risparmiare sullo stipendio dei parlamentari: ci servono meno capaci e ben pagati. Non possiamo affidarci a persone sorteggiate o scelte perché costano poco.  elmazegh.hassan@gmail.com

risponde Beppe Boni, condirettore de Il Resto del Carlino

Utilizzando una vecchia battuta nata all’epoca del Pci, i grillini sembrano più uguali degli altri (intesi i partiti). Certo, per ora non si ha notizia di maxi scandali da Prima Repubblica o di episodi di corruzione stile Mani Pulite a cui ci hanno abituato i partiti tradizionali. I grillini (solo alcuni ovviamente) si sono attorcigliati intorno ad una brutta storia di rimborsi e conti truccati che se anche interessano soprattutto le loro tasche dimostrano che pure nel Movimento stellato del Comico ci sono personaggi poco trasparenti. D’accordo con lei: meno parlamentari, ben pagati e dotati di professionalità. Un sogno in generale difficile da raggiungere. La retorica del presunto impeccabile moralismo grillino, intanto, è andato a sbattere come sempre sui soldi. Un classico. Dove ce ne sono tanti qualcuno allunga sempre le mani. Todos caballeros.  beppe.boni@ilcarlino.net

 

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