Halloween, bella invenzione del marketing

La lettera. Risponde il vicedirettore del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 6 novembre 2017 - Halloween ha radici nella nostra cultura. Chiamata Samhain o Samonios è una festa pagana/agricola legata al raccolto celebrata il 31 ottobre. Nel 610 Papa Bonifacio IV trasforma il Pantheon in un santuario cristiano creando la festa di tutti i martiri’. Papa Gregorio IV la spostò al 1 Novembre. Ecco la festa di Samhain o Ognissanti. E il nome deriva da All Hallows Eve, vigilia di tutti i Santi.  Marco Bertoncelli

Risponde il vicedirettore Beppe Boni

Prendiamo atto che la sua ricerca storica può essere vagamente adattata alle radici della festa in questione. Tutta la ritualità di Halloween però è ispirata dal consuetudini radicate nella società americana (dolcetto, scherzetto, le mance ai ragazzini, la zucca), uno scenario che in Italia non ha mai avuto diritto di cittadinanza. Qui, infatti, la notte di Halloween ha cominciato ad essere celebrata solo da qualche anno. Soprattutto a quest’ultimo giro c’è stata una levata di scudi della Chiesa che indica Halloween come una celebrazione che si rifà a riti satanici con streghe e affini. Per carità, tutte le opinioni sono rispettabili. La sensazione è che il simpatico party più che del Diavolo sia opera di un mago del marketing che si è inventato una carnevalata con corredo di oggetti sul tema da acquistare. I ragazzini si adeguano e si divertono. Questo è il vero scherzetto. beppe.boni@ilcarlino.net  

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