Bologna, 30 aprile 2017 - Presidiare il territorio con più uomini significa ‘militarizzare’ la zona. Nell’area in cui le forze dell’ordine cercano Igor i reati sono spariti. Ovvio che non è ipotizzabile un presidio permamente con questo spiegamento di forze. Ma se il governo avesse le risorse sarebbe la strategia giusta. E Bisognerebbe riaprire caserme e commissariati finché la situazione non migliora. Floro Turchi, Bologna
risponde Beppe Boni, vicedirettore de Il Resto del Carlino
Un nostro cronista ha raccontato su queste pagine che da quando centinaia di uomini danno la caccia al serbo assassino nella zona di Portomaggiore è rimasto disoccupato: non c’è più una notizia di cronaca nera. Ovvio, con carabinieri e poliziotti ad ogni angolo anche i ladri di polli stanno alla larga. Purtroppo in una società in cui dilagano furti nelle case, nei negozi, nelle aziende tutto ciò non è realistico. Questa esperienza insegna che un controllo capillare crea sicurezza per i cittadini e insicurezza per i delinquenti. Quindi il modello da seguire, pur con possibilità limitate, è questo. La nostra società tuttavia è già militarizzata: guardie private controllano ospedali, centri commerciali, zone ad alta densità di negozi, banche. Lo Stato ha il dovere di organizzare meglio la tutela dei cittadini, ma la sicurezza sarà sempre più appaltata anche ai privati. beppe.boni@ilcarlino.net
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