Lampedusa, l’isola dei migranti è militarizzata

La lettera. Risponde il vicedirettore del Carlino Beppe Boni

Bologna, 20 ottobre 2017 - Gli italiani di Lampedusa continuano a subire le conseguenze dell’accoglienza indiscriminata dei migranti, grazie al governo. Per liberare i lampedusani dall’incubo propongo di regalare l’isola all’Austria e di affidare la gestione dei migranti al nuovo leader austriaco Sebastian Kurz, che dichiara: ‘Fino a quando non saranno sicure le frontiere dell’Austria dovremo proteggerle’.  Giovanni Guerri, Modena

Risponde il vicedirettore del Carlino, Beppe Boni

Totò Martello, primo cittadino di Lampedusa, un mese fa disse che spesso gli immigrati molestano, minacciano, disturbano creando un problema di ordine pubblico. Alcuni giorni fa una donna 50enne si è trovata in casa tre tunisini che volevano molestarla sessualmente. In effetti quest’isola, al largo della quale dal 1988 ad oggi sono morti 20mila migranti, ha cambiato il suo volto. E’ praticamente militarizzata, l’ingombrante presenza del centro di smistamento crea problemi durante tutto l’anno ed è continuamente fonte di polemiche. Mentre le mamme per partorire sono costrette ad andare a Palermo. Per fortuna ai turisti non manca nulla e per loro l’isola è ospitale. Il disagio però resta. E’ una delle conseguenze dell’emergenza ormai stabilizzata, anche se gli arrivi di migranti sono calati grazie alla dottrina Minniti. beppe.boni@ilcarlino.net

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