La politica lasci in pace la storia

Lettere al direttore

Bologna, 22 settembre 2017 - Gli americani vogliono abbattere la colonna che ricorda, con una targa, l’impresa epica della trasvolata dall’Italia agli Usa di Italo Balbo. Anche noi in Italia abbiamo personaggi con sacro fuoco inoclasta. Ritornando all’impresa di Balbo penso che sia più giusto sostituire il suo nome con quegli aviatori che portarono con la ‘Enola gay’ le atomiche su Hiroshima e Nagasaki.

Ermanno de Leone, Ferrara

risponde il vicedirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni

LE PROPOSTE di rimozione dei monumenti si affacciano sulla scena in momenti di tensioni sociali e politiche. Negli Stati Uniti, infatti, le frizioni fra suprematisti i bianchi e i loro avversari ha coinvolto statue equestri dei generali sudisti, come Robert Lee. La colpa? E’ un simbolo dei Confederati difensori dello schiavismo. Un errore. La storia ha già chiarito tutto. E’ altrettanto surreale voler abbattere, sempre negli Usa, le statue di Colombo e di Italo Balbo. Le motivazioni? Il primo scoprendo l’America scatenò l’oppressione degli indigene, il secondo è un simbolo dell’Italia fascista. Se dovessimo rileggere la storia in questo modo dovremmo abbattere anche il Colosseo dove i cristiani venivano dati in pasto ai leoni. E gli Usa dovrebbero per prudenza riporre in un magazzino i memoriali dedicati alla guerra del Vietnam. Meglio che la politica lasci in pace la storia.

beppe.boni@ilcarlino.net

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