Molti tagli, eppure in Italia la politica costa cara

La lettera

Bologna, 29 dicembre 2017 - Abbiamo la politica più costosa del mondo, il doppio dell’Eliseo. Nel 2018 si prevede che la Camera ci costerà 17 milioni di euro in più. La spesa di Palazzo Chigi sarà di quasi un miliardo. Tra le varie cifre, leggiamo che gli stipendi per il personale della Camera sarà di 175 milioni, le indennità dei deputati oltre 81 milioni, le pensioni degli ex deputati 276 milioni.

Giacomo Sironi, Reggio Emilia

risponde il vice direttore de il Resto del Carlino, Beppe Boni

Camera e Senato hanno già messo in campo da un paio di anni tagli trasversali, eppure rispetto ad altri Paesi europei il Parlamento italiano rimane uno dei più costosi. Quindi c’è ancora molto da fare anche perchè il peso di pensioni e vitalizi aumenta. Quanto alle spese, Paesi come Francia e Regno Unito funzionano peggio dell’Italia? No, sono meglio organizzati. Alla Camera saranno pure diminuiti i barbieri ma quello più anziano guadagna 140 mila euro annui, più o meno come un giudice di Cassazione. E’ solo un esempio, ma rende l’idea. E’ partita la macchina per smobilitarle le Province, poi non è passato il Referendum e oggi sono carrozzoni che costano ancora tanto. Ai consiglieri regionali hanno tagliato i rimborsi dopo ‘spese pazze’. Sufficiente? No, gli stipendi per esempio rimangono suntuosi. Smontare i costi della politica in Italia è una impresa titanica.

beppe.boni@ilcarlino.net

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