Scuola, il Comune assume 53 educatori e 93 collaboratori

L'amministrazione "conferma con i fatti quanto annunciato nei mesi scorsi presentando l'ambizioso piano assunzionale 2014 e 2014-2016 per porre fine alla condizione di precariato"

Un asilo nido

Un asilo nido

Bologna, 29 agosto 2014 - Oltre ai 53 educatori di nido assunti, come riferito ieri dal sindacato, ci sono anche 22 collaboratori stabilizzati e altri 71 passati dall'Asp Irides all'amministrazione comunale. A fare il punto sulle assunzioni siglate in questi giorni e' il Comune di Bologna, con una nota. L'amministrazione "conferma con i fatti quanto annunciato nei mesi scorsi presentando l'ambizioso piano assunzionale 2014 e 2014-2016 per porre fine alla condizione di precariato diffuso e dare stabilita' ai servizi", recita il comunicato.

Tra ieri e oggi, in particolare, 53 educatori e 22 collaboratori hanno firmato un contratto a tempo indeterminato con il Comune: si tratta di 75 persone, praticamente tutte donne (gli uomini sono soltanto quattro), "che attendono da tempo la stabilizzazione- sottolinea Palazzo D'Accursio- dopo anni di lavoro a tempo determinato, quasi tutto svolto presso i servizi comunali". Inoltre, in questi giorni l'amministrazione ha assunto a tempo indeterminato ulteriori 71 collaboratori di nido provenienti dall'Asp. "Mentre altrove si chiudono servizi per la prima infanzia o si esternalizzano, noi- rivendica l'assessore al Personale, Marilena Pillati- abbiamo confermato la scelta di voler preservare il nostro impegno gestionale". Si tratta di "un altro passo importante nella direzione, piu' volte dichiarata- aggiunge Pillati- di voler investire nell'educazione, dando stabilita' ai servizi educativi, alla scuola e a chi vi lavora. Il nostro impegno proseguira' nei prossimi due anni, in coerenza con gli impegni che abbiamo assunto".

Le assunzioni nei servizi educativi si sommano a quelle dei 25 assistenti di Polizia municipale che hanno gia' preso servizio nei mesi di giugno e luglio, ricorda il Comune. I prossimi 25 saranno assunti entro la fine dell'anno. Complessivamente, pertanto, negli ultimi due mesi il Comune di Bologna ha assunto circa 170 persone: "Un'operazione unica nel panorama nazionale, in completa controtendenza- ribadisce l'amministrazione- rispetto alle esternalizzazioni di servizi che molti enti locali stanno compiendo per fare fronte alla crisi economica e alla riduzione dei trasferimenti statali".

(Dire)

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