Concertone, il pasticcio del Comune

L'evento in piazza Maggiore del 4 settembre negato dai tecnici di Liber Paradisus: ignari Soprintendenza e Ministero. Radio Bruno: "Basta, andiamo via"

Il concerto dello scorso anno in piazza Maggiore

Il concerto dello scorso anno in piazza Maggiore

Bologna, 31 luglio 2016 - La sequenza è questa. Radio Bruno: “La Sovrintendenza ci nega piazza Maggiore per il concertone”; Comune: “Auspichiamo che il concertone si faccia in piazza Maggiore”; Sovrintendenza: “Non ci risulta una richiesta per quel concerto, non ci siamo espressi”. Comune: “Lunedì faremo richiesta alla Sovrintendenza per avere il concertone in piazza Maggiore”. Il pasticciaccio brutto. Ma, se non volessimo scomodare Carlo Emilio Gadda, potremmo chiamarlo semplicemente corto circuito.

L’annunciato concertone di Radio Bruno Estate, organizzato in collaborazione con il Resto del Carlino, si potrà fare in piazza Maggiore il 4 settembre? Forse sì, lo si sapra soltanto dopo che Palazzo d’Accursio domani avrà inoltrato la necessaria domanda di utilizzo alla Sovrintendenza.

Eppure due giorni fa una comunicazione dell’ufficio Tutela e gestione centro storico di Liber Paradisus, inviata via mail a Radio Bruno, aveva messo i sigilli all’evento, già annunciato nel calendario di ‘bè bolognaestate 2016’. “La proposta ricevuta non è in linea con l’orientamento rispetto all’uso della Piazza Maggiore – si legge –, più volte espresso dall’ente ministeriale proposto alla tutela e condiviso da questa Amministrazione”. Una pronuncia che va per analogia con casi simili, sorvolando sul precedente dell’anno scorso. Peccato che di questa risposta non ne sapesse niente la Sovrintendenza, che interpellata ha rilasciato questa dichiarazione: “Non ci siamo espressi, non c’è stata nessuna richiesta”.

All’oscuro anche i vertici del Comune. I quali, dopo aver già venerdì manifestato l’intenzione di utilizzare la piazza, ieri hanno inviato una nota a firma degli assessori Gambarelli e Lepore. Resta da capire come la cura di una manifestazione così importante possa essere scappata di mano. “L’amministrazione ha ritenuto Radio Bruno Estate – si legge – da subito un appuntamento da confermare anche quest’anno. Per questo motivo vorremmo che il 4 settembre il concerto si tenesse in Piazza Maggiore, così come avvenuto lo scorso anno. Lunedì mattina trasmetteremo la richiesta in Sovrintendenza auspicando che venga accolta”.

Domani l’atto necessario, dopo l’imbarazzo per l’operato dell’ufficio Tutela. Che è importante, che istruisce le pratiche in Sovrintendenza e che di solito dà pareri e indicazioni sulla fattibilità delle manifestazioni. Ma che non ha l’autorità di negare piazza Maggiore. Quella ce l’ha solo l’ente ministeriale, appunto, che interpellato ha spiegato di non avere pratiche aperte sul concertone: “Non risulta un’istruttoria da parte del Comune di Bologna di richiesta di autorizzazione. Lunedì (domani, ndr) cercheremo di capire cosa è successo”.

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