Corea del Nord, una minaccia per il mondo

Pesaro, 9 febbraio 2016 - Premesso che della Corea del Nord non ho fiducia, mi chiedo: una Nazione non può fare quel che vuole in casa propria se non danneggia gli altri e non chiede niente? Certo, se qualcosa vuole e qualcosa offre, deve poi rispettare gli accordi. Se non lo fa, basta troncare ogni rapporto. Tanto cosa ha da offrirci? La miseria? Abbiamo bisogno di quella degli altri? Carlo Amagliani, Pesaro

risponde Beppe Boni, vicedirettore de Il Resto del Carlino

La comunità occidentale fa bene a preoccuparsi della nuova provocazione della Corea del Nord, uno degli ultimi regimi comunisti che si arma con missili a lunga gittata. Il razzo a tre stadi lanciato da Pyongyang possiede un raggio che raggiunge i 6mila chilometri. Montare testate nucleari su questo giocattolo è facile. L’Occidente non deve preoccuparsi? E il test nucleare del 6 gennaio? Non sono esperimenti alla play station ma giochi pericolosi di una nazione scarsamente controllabile. Ecco perchè non è un problema locale ma del mondo intero che deve difendersi dalla potenziale minaccia. Ora si parla di sanzioni verso la Corea del Nord. Mentre la tecnologia difensiva si attrezza e la diplomazia è al lavoro può essere una buona idea. Se è stato fatto (sbagliando) per la Russia si può agire nello stesso modo contro Pyongyang.

beppe.boni@ilcarlino.net

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